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Cronaca

Terrorismo, inchiesta del Dda di Bologna su un 30enne: è un addestratore?

La Dda di Bologna ha scoperto del materiale informatico compromettente nell'abitazione del giovane già ai domiciliari per altri reati: tutto sequestrato

La direzione distrettuale antimafia di Bologna ha indagato con l'accusa di aver addestrato o fornito istruzioni per compiere atti di violenza con finalità terroristiche un 30enne di origini pachistane. L'atto dovuto del pm bolognese Antonello Gustapane ha consentito il sequestro e le analisi tecniche del materiale informatico trovato nella sua abitazione ravennate durante una 'visita' della Digos avvenuta lo scorso 9 marzo.

L'uomo, che è padre e marito è intestatario di un regolare permesso di soggiorno firmato dalla Questura, ma so trova agli arresti domiciliari dal novembre del 2014 per una violenza sessuale a danno di una prostituta. Proprio ieri la notizia di un altro soggetto che ha suscitato diversi sospetti fermato al Marconi, aeroporto dal quale stava per partire (all'insaputa della famiglia) per la Turchia. 


 

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