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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fu il primo infermiere vittima del Covid: il Sant'Orsola dedica a lui il reparto di terapia intensiva

La cerimonia domani alle 18 nel padiglione 25

Fu il primo sanitario in forze al Sant'Orsola a rimanere vittima del Covid. Ora, per Sergio Bonazzi verrà nominata a suo nome il reparto di terapia intensiva dell'ospedale. A darne notizia è la stessa azienda ospedaliera in una nota.

"Per ricordare Sergio, il suo impegno, la sua dedizione e quella di tutti coloro che stanno combattendo contro il virus: a due mesi dalla scomparsa, a lui verrà dedicata la “Covid Intensive Care”, la nuova Terapia Intensiva del Padiglione 25".

La cerimonia si terrà domani, mercoledì 27 gennaio alle 18.00, dopo una messa celebrata dal Cardinale Matteo Zuppi, verrà scoperta la targa per ricordarlo, presso la Covid Intensive Care del Padiglione 25 a lui dedicata.

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Insieme alla famiglia saranno presenti il Sindaco Virginio Merola, l'Assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna Giuliano Barigazzi e il direttore del Policlinico Chiara Gibertoni.

La prima vitttima Covid del Sant'Orsola

Bonazzi, 59 anni,da una trentina di stanza nella cardiologia pediatrica, poi nelle stesso reparto It Covid, era stato ricoverato in condizioni gravi ai primi del novembre scorso, per poi morire quasi un mese dopo. I colleghi lo chiamavano tutti "Bonny", ricavando dal cognome (così come nel modo dei bolognesi) un appellativo affettuoso per rivolgersi a lui lungo le corsie dell'ospedale, per un saluto a cambio turno e per avere supporto o ricevere consigli.

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