Inflazione, a Bologna +7,8%. Ecco quanto si spende nel resto d'Italia
A febbraio sotto le Torri era del 9.2%. Ravenna la città con il tasso più alto in regione
In città nel mese di marzo l’indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile di -0,3% e un tasso tendenziale di +7,8%. A febbraio era del 9.2%. Il mese scorso sono aumentati su base annua le voci di “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+13,7%), dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+12,3%), di “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+9,9%), dei “Mobili e articoli per la casa” (+7,0%), dell’ “Abbigliamento e calzature” (+5,3%), di “Bevande alcoliche e tabacchi” (+4,3%), di “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+4,2%), dei “Servizi sanitari e spese per la salute” (+3,8%), dei “Trasporti” (+3,1%), degli “Altri beni e servizi” (+2,6%), delle “Comunicazioni” (+0,8%) e dell’“Istruzione” (+0,4%). Il tasso tendenziale dei beni registra una crescita più contenuta, va a +9,9% dal +12,8% del mese scorso; l’inflazione dei servizi sale a +4,7% da +4,4% del mese di febbraio.
Codacons: "Il ribasso dell'inflazione è solo illusione ottica"
Per il Codacons, sono “fortissime le differenze territoriali in Italia sul fronte dei prezzi al dettagli”. In particolare, spiega il presidente Carlo Rienzi, “il ribasso dell’inflazione registrato a marzo rispetto ai mesi precedenti è purtroppo solo una illusione ottica determinata dal calo delle tariffe di luce e gas. Per i beni più acquistati dalle famiglie, come alimentari e carrello della spesa, i prezzi crescono a ritmi ancora molto sostenuti, incidendo in modo pesante sui bilanci familiari”. In Emilia-Romagna, second il Codacons, la città con l’inflazione più alta in Emilia-Romagna è Ravenna (+8,2%).
L'inflazione in Italia
Genova 9,8%
Palermo 8,7%
Perugia 8,6%
Catania 8,5%
Bolzano 8,5%
Ravenna 8,2%
Milano 8,2%
Cagliari 8,1%
Messina 8,0%
Modena 8,0%
Torino 8,0%
Firenze 8,0%
Trento 7,8%
Bologna 7,8%
Livorno 7,8%
Bari 7,5%
Padova 7,4%
Venezia 7,4%
Roma 7,3%
Brescia 7,1%
Rimini 6,9%
Aosta 6,9%
Verona 6,8%
Campobasso 6,8%
Ancona 6,7%
Napoli 6,6%
Trieste 6,6%
Reggio Emilia 6,4%
Parma 6,4%
Catanzaro 5,9%
Reggio Calabria 5,9%
Potenza 4,8%