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Cronaca

Influenza, l'allarme degli infermieri: 'Torna la coda al Pronto Soccorso'

Non sarebbero stati predisposti appositi piani per le emergenze da parte delle Aziende sanitarie bolognesi, con l'eccezione del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi

Preoccupazione per l'emergenza influenza, che anche potrebbe determinare congestionamenti dei pronto soccorso. A lanciare l'allarme sono gli infermieri, attraverso Antonella Rodigliano, segretaria del Nursind (sigla delle professioni infermieristiche) di Bologna.

"I tagli dei posti letto hanno già comportato e comporteranno anche quest'anno lo stazionamento in pronto soccorso dei pazienti che non possono essere dimessi - afferma Rodigliano - in una condizione inadeguata per gli utenti e con un maggiore carico di lavoro sul personale infermieristico che sarà deputato all'assistenza dei pazienti stessi".

La questione della "reperibilità"

Non sarebbero stati predisposti appositi piani per le emergenze da parte delle Aziende sanitarie bolognesi, con l'eccezione del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi che fronteggerà il grande numero dei pazienti facendo ricorso alla reperibilita' degli infermieri della medicina d'urgenza e del pronto soccorso, fa sapere Nursind. 

Questo significa "che gli infermieri saranno chiamati a dare piena disponibilità per tutto il periodo emergenziale (si calcola che il virus metterà a letto cinque milioni di italiani) sottostando a carichi di lavoro molto stressanti". La segretaria del Nusrid ne parla in una nota in cui spiega le ragioni del fatto che il sindacato, a differenza delle altre sigle (Cgil, Cisl, Uil, Fials, Fsi e Nursigup), ha deciso di non firmare il contratto del comparto sanita' "considerandolo peggiorativo per la categoria".

Ferie a rischio per gli infermieri

"Si tenga conto che in medicina d'urgenza mancano cinque unità di personale infermieristico", afferma ancora la sindacalista sulla situazione al Sant'Orsola. Quindi "su infermieri già affaticati dai turni ordinari si carica anche la reperibilità".
E il Nursind "teme che le carenze di personale conducano le aziende, in questa situazione di congestionamento, a impedire le ferie natalizie degli infermieri: cio' che non va bene per gli infermieri e non va bene per il servizio che richiede un personale sanitario che abbia potuto fruire del riposo necessario". 

Antonella Rotigliano, segretaria Nursind

Antonella Rotigliano NURSIND-2

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