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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Scuola Emilia-Romagna: il ministero non paga precari e supplenze

L'Associazione tutela del consumatore Emilia Romagna denuncia: i precari della scuola che hanno svolto supplenze, attendono ancora di essere pagati e invita all'azione legale: "La tesoreria rimanda indietro i dati perchè non ha i soldi"

Un'azione legale contro il MIUR e i direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali. E’ l'invito che l’Associazione tutela del consumatore Emilia Romagna rivolge ai precari della scuola che, avendo svolto supplenze, attendono ancora di essere pagati. 

Ma al momento il Miur, che dovrebbe garantire le risorse per i supplenti, non ha dato certezze riguardo alla tempistica per l’assegnazione dei fondi. Intanto cresce la preoccupazione tra precari della scuola "che sono già costretti a vivere di speranza. I supplenti nominati dal preside dovrebbero essere pagati direttamente dal Ministero" si legge nella nota, ma “non è ancora del tutto chiaro il motivo - ha spiegato il delegato Antonino  Barbagallo – comunque da quello che so di sicuro e che, la tesoreria rimanda indietro i dati perchè non ha i soldi".

I supplenti, dell'Emilia Romagna: "Non sono affatto sereni: e se dovessimo aspettare ancora altri mesi? Nessuno ci ha detto quando potremo avere i nostri stipendi”. Una pratica che non esitano a definire umiliante e non piú tollerabile". 

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