Chiamate al 118, salgono le richieste di soccorso: +26% e +16% di interventi in più
Il confronto è con lo stesso periodo dello scorso anno: "La sensazione che ci sia una correlazione tra il caldo e l'aumento degli interventi c'è"
Rispetto al luglio dello scorso anno, a Bologna il 118 ha registrato il 26% delle chiamate di soccorso e il 16% di interventi in più. "Gli interventi equivalgono più o meno a 50 casi in più al giorno sulla provincia di Bologna", spiega Cosimo Picoco, responsabile medico della centrale operativa, che attribuisce anche al caldo questo aumento.
"In questo periodo- spiega- c'è ancora l'influenza Covid e quindi abbiamo dai 30 ai 40 casi al giorno, mentre i traumi stanno continuando il loro iter normale. Tutto il resto sono patologie internistiche, cardio-vascolari o di altro tipo. Il caldo? Difficile dirlo con precisione, perchè i dati della centrale operativa non disaggregano con precisione per patologia. La sensazione è però di una correlazione tra il caldo e l'aumento degli interventi".
"Situazione gestibile" al pronto soccorso del Maggiore
Una situazione comunque "gestibile" nelle prossime settimane, anche in concomitanza delle ferie per molti sanitari. Alessio Bertini, direttore di Pronto soccorso e medicina d'urgenza al Maggiore, spiega che gli accessi al Pronto soccorso "sono grosso modo rimasti gli stessi, anche se qualche anziano in più, soprattutto tra gli ultra 75enni, lo abbiamo visto".
Attenzione alle ore più a rischio: "Con il caldo serve anche buon senso"
Svenimenti, sincopi, febbri i sintomi di chi, magari con altri problemi di salute a carico, finisce al pronto soccorso per il gran caldo di questa estate. "Nelle ore più calde - afferma ancora Bertini - sarebbe bene che le persone a rischio e un po' tutti noi evitassimo di fare attività impegnative. Vedo che la città è densa di turisti, anche nelle ore più calde. Serve un po' di buon senso".
(Dire)