Istituto Alberghiero Scappi, rifiutano l'Invalsi: sospesi 14 studenti
Sospesi fino al 30 maggio, ma dovranno comunque frequentare le lezioni
Sei giorni di sospensione per essersi rifiutati di sottoporsi alle prove Invalsi a 14 ragazzi dell'istituto alberghiero Scappi di Casalecchio, ma dovranno comunque frequentare le lezioni.
Il 12 maggio, giornata della distribuzione dell'Invalsi, alcuni collettivi e studenti di diverse scuola bolognesi hanno apposto striscioni e consegnato volantini agli studenti per invitarli boicottare i test e per "ribadire che noi studenti e studentesse non siamo codici, e che il nostro sapere non può essere rinchiuso in una crocetta",
"La preside della scuola ha deciso di sospendere i ragazzi dichiarando l'atto un grave episodio, applicando le sanzioni senza riunire il consiglio di classe prendendo decisioni del tutto arbitrarie e oltretutto illegali". Scrive in una nota il CAS - Collettivo Autonomo Studentesco che il 12 maggio aveva anche bloccato il provveditorato il via de'Castagnoli. Da quanto si apprende, le famiglie dei ragazzi avrebbero fatto ricorso al garante degli studenti.
Le sospensioni tutt'ora in corso da lunedì avranno termine il 30 Maggio, mentre per martedì 31 Maggio la preside ha dichiarato di voler riunire i componenti dell'organo di garanzia degli studenti: "Il fatto che venga chiamato il consiglio esattamente il giono dopo il termine delle sanzioni è una vera e propria provocazione, e l'accaduto è l'ennesima prova che i presidi sceriffo grazie al modello della Buona Scuola di Renzi hanno sempre più potere, e possono illegittimamente, senza alcun limite reprimere studenti e studentesse che vanno contro a questo modello di mercificazione e standardizzazione del sapere, boicottando inutili test che equivalgono allo spreco di milioni e milioni di euro, mentre noi siamo costretti a passare la maggior parte della nostra vita in istituti pericolanti e senza le attrezzature e i materiali necessari alla nostra formazione" continua il CAS "noi, dopo aver boicottato le prove Invalsi, siamo al fianco degli studenti e delle studentesse e pretendiamo l'interruzione immediata e l'annullamento delle sanzioni, e se ciò non avverrà siamo pronti a mobilitarci e a muoverci al fine di ottenere ciò".
