Nuovo ipermercato a Lavino di Mezzo, cittadini in marcia contro il progetto
A sostegno dei cittadini e delle imprese commerciali locali ci sarà anche Confesercenti Bologna, che attacca: "Progetto nefasto sul territorio, sia sul piano commerciale, che sociale e ambientale"
Nuovo ipermercato a Lavino di Mezzo, cittadini in marcia contro il progetto A sostegno dei cittadini e delle imprese commerciali locali ci sarà anche Confesercenti Bologna, che attacca: "Progetto nefasto sul territorio, sia sul piano commerciale, che sociale e ambientale"
Mobilitazione domani a Lavino di Mezzo, frazione di Anzola dell'Emilia, contro il progetto urbanistico dell'amministrazione che prevede la costruzione di un nuovo ipermercato da 10.000 metri quadri e di palazzine per 183 appartamenti. In marcia a sostegno dei cittadini e delle imprese commerciali locali ci sarà anche Confesercenti Bologna.
"Già nel 2018- ricorda Manuela Pizzirani, funzionario di Confesercenti - comunicammo a Giampiero Veronesi, sindaco di Anzola, tutta la nostra contrarietà e degli esercenti del territorio alla realizzazione di un progetto nefasto sul territorio, sia sul piano commerciale, che sociale, che ambientale". Domani quindi "saremo al fianco di cittadini e imprese che scenderanno in strada a marciare da Lavino al centro di Anzola contro un progetto che avrebbe un impatto enorme su tutto il territorio di Anzola".
Nelle scorse settimane Confesercenti era tornata a far sentire la sua voce contro l'iper con una lettera a Matteo Lepore, sindaco della Città metropolitana, al suo vice Marco Panieri, e a Veronesi. "Un nuovo ipermercato a Lavino di Mezzo- insiste Pizzirani- avrebbe un impatto devastante sulla viabilità della frazione. Il flusso di auto aumenterebbe in maniera considerevole, soprattutto nei fine settimana. Inoltre, l'offerta commerciale su tutto il territorio di Anzola è già molto alta e nelle zone limitrofe (Casalecchio, Zola Predosa, Valsamoggia e San Giovanni Persiceto) negli ultimi anni c'è stato un gran proliferare di ipermercati di medie e grandi dimensioni, a cominciare dal raddoppio della superficie commerciale al Gran Reno di Casalecchio".