Ironwalk: nuova impresa di Omar Bortolacelli, a piedi a San Luca con l'esoscheletro
A dieci anni dall'incidente sul lavoro che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, ha deciso di salire al Santuario
Omar Bortolacelli, 36 anni, operatore del 118 di Sant'Agato Bolognese ci ha abituati ormai alle sue imprese. A dieci anni dall'incidente sul lavoro che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, il 29 giugno ha deciso di salire al Santuario della Madonna di San Luca " a piedi", grazie all'allenamento costante e a un esoscheletro di ultima generazione (Rewalk) con il quale nel 2019 aveva aperto la StraBologna.
In quell'occasione Bologna Today lo aveva intervistato: "Diciamo che non mi annoio - disse - si può fare tutto il mio motto che sempre ripeto è 'se dovevo stare fermo, sarei nato albero', albero non sono e quindi... Sarà una sfida camminare in via Indipendenza".
Omar apre la StraBologna con l'esoscheletro: 'Sarà una sfida camminare in via Indipendenza'
L'obiettivo non solo quello di mettersi alla prova, ma anche mandare un messaggio di speranza e positività dopo l'anno duro della pandemia e sensibilizzare i giovani sui temi dello sport come veicolo per il benessere psico-fisico, della sicurezza stradale e dei comportamenti consapevoli.
Per questo, da oggi e fino al 29 giugno, Omar ha deciso di aprire una raccolta fondi che devolverà al 100% a 4 associazioni che svolgono un costante lavoro di sensibilizzazione e sostegno su questi temi così importanti.
Nato come un evento isolato, quello del 29 giugno non sarà la fine del progetto Ironwalk, bensì l'inizio: visto il sostegno di amici, familiari, sponsor e collaboratori, Omar ha infatti deciso di puntare sempre più in alto, proporre diverse attività, eventi e creare un progetto strutturato nel tempo per sostenere i famigliari e le vittime della strada, i giovani contro il bullismo, le attività sportive per disabili e tantissime altre iniziative.