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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Reno / Via Giacomo Brodolini

Studentessa incinta morta, la mamma pubblica la foto del cadavere su Fb

La mamma avrebbe postato l'immagine, che ritrae la giovane senza vita, accompagnata da un lungo post di sfogo

Perdere una figlia di soli 25 anni, morta dopo essersi coricata accusando un malessere. Il dolore è straziante, la disperazione enorme. E la mamma di Jenni Galloni - la studentessa incinta, deceduta lunedì per cause ancora da chiarire - avrebbe reagito pubblicando la foto del cadavere della figlia su Facebook. L'immagine è accompagnata da un post di sfogo, nel quale si legge: "Dopo che ho visto gente di ...scrivere di mia figlia io ora voglio che VOI ve la ricordiate come purtroppo questa immagine non me la leverò mai dalla mente. Ora non la potete più toccare con le vostre sporche mani con le vostre false parole con i vostri plagi......non la potete più invitare a far festa ai rave.... "

La donna accusa la cerchia di conosenze della ragazza: "Non potrete più rubarle i soldi che non avevate intenzione di restituirgli mai...", poi: "attenzione a tutti quelli che sanno in coscienza di averla danneggiata, se avete una coscienza non dovreste scrivere mezza parola nella pagina di mia figlia".

Il messaggio ha scatenato reazioni a catena. Tantissimi messaggi di condoglianze, ma anche alcune critiche sulla scelta di pubblicare la foto del corpo senza vita della giovane. 

Intanto quel che resta è una, anzi due, vite volate via troppo in fretta: quella di  Jenni e del bimbo che portava in grembo. Ora si attende di conoscere cosa abbia portato all'improvviso decesso della studentessa. Lo stabilirà l'autopsia, con esami tossicologici, disposti dal pm per la giornata di oggi.  

TROVATA SENZA VITA NEL SUO APPARTAMENTO. La morte di Jenni è ancora avvolta nel mistero. Domenica 27 novembre la ragazza era andata a domire cercando di riprendersi dopo aver accusato un malore. I suoi coinquilini, con i quali da poche settimane divideva un appartamento in zona Barca, le avevano consigliato di andare in ospedale, ma lei avrebbe rifiutato sostenendo di stare meglio. Quindi era andata a dormire. Il giorno dopo è stata trovata senza vita nel suo letto, da uno dei coinquilini.
Nella borsa della giovane, insieme ai certificati che attestavano la gravidaza, è stata trovata una piccola dose di marijuana.
 

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