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Cronaca Piazza Nettuno

Contro il Circo Orfei, flash mob degli animalisti in Piazza Nettuno: 'Sfruttano anche gli esseri umani'

Oggi la seconda delle 4 manifestazioni che si terranno nel mese di gennaio per osteggiare l’attendamento del circo Orfei a Parco Nord: 'Anche sfruttamento dell’immigrazione clandestina, tratta di esseri umani e finanziamenti a imprese circensi coinvolte in procedimenti giudiziari in corso'

LAV, SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA E OIPA oggi 9 gennaio 2016 in Piazza del Nettuno, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per la seconda delle 4 manifestazioni che si terranno nel mese di gennaio per osteggiare l’attendamento del circo Orfei a Parco Nord.

La Lega Anti Vivisezione aveva già manifestato nel giorno dell'Epifania, ma oggi si unisce a Oipa in un video mob contro  lo sfruttamento degli animali nei circhi. 

"Gli animali nei circhi – 2000 in tutta Italia – soffrono, sopravvivono e muoiono in gabbia. Un circo senza animali esiste e va incentivato, gli animali non aggiungono niente, al contrario gettano un’ombra nera sullo spettacolo" si legge nella nota "dire NO al circo con animali è un dovere civile, se civili ed evoluti vogliamo definirci. Gli attivisti a questo proposito denunciano anche il grande problema della tratta di esseri umani all’interno delle imprese circensi e chiedono inoltre lo stop dei finanziamenti pubblici, circa 27 milioni di euro erogati soltanto negli ultimi 5 anni".

NON SOLO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI. Le assoaziazioni animaliste riferiscono che oltre allo sfruttamento animale, si celano anche sfruttamento dell’immigrazione clandestina, tratta di esseri umani e finanziamenti a imprese circensi coinvolte in procedimenti giudiziari in corso. A svelarlo è stata l’indagine condotta dalla sezione Criminalità straniera della squadra mobile di Palermo, con l’operazione Golden Circus. In una prima ondata, a essere finite in manette sarebbero 40 persone, tra le quali i titolari di 18 circhi che, per ogni immigrato clandestino assunto, avrebbero incassato tra i 2000 e i 3000 euro dall'organizzazione dei trafficanti. 

La LAV ha recentemente pubblicato un’indagine sul finanziamento pubblico ai circhi con animali, Rapporto LAV 2015 sui Circhi in Italia, nella quale si evidenziano numerosi casi di imprese circensi che percepiscono fondi pubblici per le proprie attività, pur non avendone diritto o essendo oggetto di procedimenti giudiziari (https://www.youtube.com/watch?v=iWxx1Chr2_0&app=desktop). 

Alcuni circhi coinvolti nell’ operazione “Golden Circus”:         

- il Circo Città di Roma, che dal 2005 al 2009 ha percepito oltre 250.000 € di finanziamenti pubblici, fino al 2010, anno in cui viene rilevata la condanna per maltrattamento di animali;

- il Martini, Cirque d’Europe, che dal 2010 al 2014 ha percepito oltre 90.000 € di contributi pubblici, nonostante  abbia due procedimenti in corso per maltrattamento di animali presso i Tribunali di Bologna e di Monza;

- il Circo Caroli, che dal 2010 al 2014 ha percepito oltre 50.000 € di fondi pubblici, pur essendo oggetto di due procedimenti penali per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con le loro caratteristiche etologiche, nonché recidivo per violazione delle leggi sull’immigrazione 

"Chiediamo dunque ai cittadini di preferire sempre spettacoli che non usano animali e sollecitiamo il Parlamento ad accelerare l’iter legislativo, quanto mai urgente, di una nuova norma per la riconversione dei circhi in spettacoli senza animali e a mettere fine al finanziamento pubblico dei circhi che impiegano animali, di cui hanno scandalosamente beneficiato perfino alcuni circhi condannati per il reato di maltrattamento di animali".

Manifestazione Lav contro il circo al Parco Nord

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