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Cronaca Imola / Via Giuseppe Bucci

Imola, al via i lavori al condominio solidale di via Bucci

Il Condominio solidale di via Bucci rappresenta un'esperienza originale realizzata dai servizi sociali imolesi e destinata a rafforzare le politiche a sostegno della domiciliarità delle persone anziane e disabili

La Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria del Condominio Solidale di via Bucci 2/D. Gli interventi, che partiranno entro l’estate, hanno l’obiettivo di ristabilire l'efficienza e sicurezza dell’edificio e consistono in opere di manutenzione straordinaria alle apparecchiature di scarico e delle pavimentazioni cortilive; la verifica di conformità  e rinnovo certificazione Inail della centrale termica; la sostituzione e messa a norma degli apparati schermanti frangisole installati sulle facciate del palazzo. Il costo complessivo, a carico del Comune, è di 97.200 euro.

La giunta ha assegnato ad Area Blu S.p.a., società di servizi pubblici ‘in house’ del Comune di Imola, le attività inerenti l’affidamento e la realizzazione dei lavori.
 
Condominio Solidale: cos’è e come funziona.
Il complesso abitativo del Condominio Solidale di via Bucci (inaugurato nel dicembre 2001) è composto di 13 appartamenti distribuiti su due piani, senza barriere, con alcuni spazi comuni (un ambulatorio infermieristico, una sala soggiorno, un solarium, un'area cortiliva esterna). Gli alloggi (mono o bilocali) sono occupati da persone anziane o adulti prossimi all’età anziana con un quadro assistenziale e sanitario assimilabile all’età anziana; ciò che accomuna le persone sono una ridotta autonomia sul piano fisico o relazionale, bisogni assistenziali e sanitari tali da necessitare di interventi di aiuto nell'arco diurno, una rete familiare assente o debole con evidenti rischi di istituzionalizzazione.

Attualmente sono 17 gli utenti ospitati nei 12 appartamenti del Condominio solidale. Il tredicesimo appartamento è infatti destinato alla famiglia tutor o custode sociale, presente in ogni struttura di questo tipo. La caratteristica  di questo progetto è rappresentata da una residenzialità assistita, data da piccoli appartamenti (monolocali o bilocali), con il supporto di servizi interni (famiglia tutor) ed esterni (assistenza domiciliare, trasporto sociale) forniti dalla cooperazione sociale e dal volontariato e finalizzati a ritardare o evitare per quanto possibile l’istituzionalizzazione. Il Condominio solidale rappresenta una risposta per le persone con ridotta autonomia, in condizione di fragilità ed offre una soluzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e la Casa Residenza. I piani di assistenza individuali sono finalizzati a favorire la capacità di autogestione degli ospiti all’interno del proprio spazio vitale, del condominio e dell’ambiente circostante.
 
Un’esperienza originale. Il Condominio solidale di via Bucci rappresenta un'esperienza originale realizzata dai servizi sociali imolesi e destinata a rafforzare le politiche a sostegno della domiciliarità delle persone anziane e disabili. Questo servizio si colloca nella promozione di un programma di “alloggi con servizi” promossa dalla Regione al fine di creare “soluzioni abitative che assicurino confort e disponibilità di servizi di base come assoluta necessità sia per le profonde trasformazioni delle strutture familiari e la diffusa possibilità per molti dei futuri anziani di non avere alle spalle reti familiari, sia per garantire una riduzione del ricorso all’istituzionalizzazione”. 
Sul piano economico il condominio di Imola ha costi che si aggirano sui 100.000 euro all'anno e le entrate derivanti dal pagamento delle rette è di circa 32.000 euro. La retta media si aggira attorno ai 300 euro mensili . Il costo del servizio è quindi in gran parte coperto  dall'Asp attraverso le risorse messe a disposizione dal Comune di Imola.
 
Visani: “Miglioriamo la qualità di questa struttura. Nuovi investimenti per la terza età” - “Questi lavori straordinari sono finalizzati a ristrutturare e migliorare la qualità di questa struttura che da più di quindici anni ospita questa originale esperienza di residenzialità assistita. Si tratta di un'esperienza innovativa inserita in un contesto sociale, quello del quartiere Marconi, dove, passo dopo passo, stiamo realizzando investimenti significativi destinati a migliorare il decoro urbano e le relazioni fra le persone” commenta Roberto Visani, vice sindaco ed assessore ai Lavori pubblici. “La collaborazione fra il Condominio Solidale e le diverse realtà del quartiere quali ad esempio il Centro Sociale "Giovannini", la Casa del Fanciullo e la scuola primaria Marconi  rappresentano un valore aggiunto per la qualità della vita delle persone. Sono certo che gli spazi del nuovo Centro Sociale, che realizzeremo nel prossimo anno, contribuiranno ad offrire nuove opportunità di incontro per le persone che vivono la terza età, per le giovani generazioni e per le famiglie del quartiere” conclude Roberto Visani.
 

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