Lavori Crealis, tocca a San Lazzaro. Commercianti: "Per sopravvivere servono meno tasse"

Dopo il centro di Bologna, dove proprio in questi giorni è entrato nel vivo il 'cantierone' su via Ugo Bassi-Rizzoli, i lavori per il Crealis toccheranno San Lazzaro. E se i commercianti bolognesi da tempo sono in rotta con l'amministrazione per i disagi che le loro attività risentono dati i cantieri, i colleghi sanlazzaresi già iniziano a mettere le mani avanti.
La Presidente di Confcommercio Ascom San Lazzaro Lina Galati Rando, attraverso un nota, infatti "esprime forte preoccupazione, visto quello che sta succedendo a Bologna in via Ugo Bassi e Rizzoli, in relazione alle perdite denunciate delle aziende e per quanto potrebbe ripetersi a San Lazzaro a partire da metà marzo quando cominceranno i lavori tra via Caselle e via Fornace e, successivamente, lungo la via Emilia e, poi, tra via Fornace e il Ponte Savena."

Secondo la Galati, infatti, difficilmente il commercio di vicinato sanlazzarese, già oggi in difficoltà, potrebbe superare e sopportare un periodo così lungo di ulteriori problematicità contrassegnato da crolli delle vendite.

“Per evitare che ciò accada- afferma la Presidente di Confcommercio Ascom- occorre che l’Amministrazione Comunale riduca e sospenda tutte le tasse comunali per i negozi ubicati nelle aree interessate dai lavori del Crealis.Vanno bene le informazioni ai cittadini e alle imprese (Infopoint, incontri organizzati dal Comune, etc.) ma occorre anche che l’Ente locale metta in campo risorse straordinarie, in tutti i sensi, per sostenere l’imprenditoria commerciale  che sarà  chiamata a sopportare, dopo i lavori del Civis, anche quelli del Crealis”.
“Solo se ciascuno farà la propria parte fino in fondo sarà possibile superare insieme  la difficilissima congiuntura che si profila per i prossimi mesi” conclude la rappresentante dei commercianti.