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Cronaca

Strade, calvario Porrettana: da metà novembre senso unico alternato

Chiusa da otto mesi per frana, la fine dei lavori è ancora lontana ma l'assessore regionale Donini informa dell'aumento di uomini in cantiere da parte di Anas

Dovrebbe finire a metà novembre la fase più complicata dei lavori sulla statale Porrettana, interrotta da febbraio per una frana tra Pavana e Ponte Venturina. L'assessore regionale ai Lavori pubblici dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha annunciato stamane al question time che la settimana prossima è previsto un incontro con Anas sullo stato di avanzamento dei lavori.

"Condividiamo la pressione del territorio e chiediamo venga comunicata una data per la fine dei lavori", ha detto Donini, confermando che Anas non riuscirà a completare la prima fase dei lavori nei tempi previsti perché "in corso d'opera si è manifestata la necessità di eseguire ulteriori interventi di consolidamento della scarpata di monte".

Per consentire il transito "nel più breve tempo possibile, però - ha informato l'assessore - Anas ha aumentato il numero di uomini e mezzi con l'obiettivo di ripristinare la circolazione a senso unico alternato per metà novembre. La fase successiva riguarderà la ricostruzione della sede stradale e richiederà sei mesi dall'avvio".

Molto critico il consigliere regionale di Sinistra Italiana Igor Taruffi, che ha portato il tema in aula. "Chiediamo al nuovo ministro delle Infrastrutture un interessamento, perché la situazione è intollerabile - dice Taruffi - Non possiamo affrontare l'inverno in queste condizioni". 

Critiche anche da Fratelli d'Italia in aula: "Rischiamo di 'festeggiare' il compleanno di questa situazione sulla Porrettana", afferma il consigliere Michele Facci, che insieme agli altri esponenti di Fdi Fabio Callori e Giancarlo Tagliaferri ha presentato una risoluzione perché Anas risolva il problema della frana che ha portato al parziale collasso di una delle due carreggiate con immediata chiusura della circolazione in entrambi i sensi di marcia all'altezza di Pavana, in Toscana.

"I lavori - insiste Facci - sarebbero dovuti terminare a settembre, ma Anas ha annunciato lo slittamento del termine dei lavori a ottobre. Ora, a ottobre, sentiamo parlare di novembre". Il consigliere di Fratelli d'Italia spera anche che "non ci sia ipocrisia: si solleciti l'attuale ministro alle Infrastrutture come si faceva con quello del precedente governo".

Alla risoluzione sono stati presentati emendamenti dai consiglieri del Partito democratico Antonio Mumolo e di Sinistra italiana Igor Taruffi.  "Facile- spiega l'esponente di Si- che non ci si fidi di Anas, che posticipa sempre la data senza tener conto che questo provoca un brusco calo per le attività produttive".

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato, oltre che un emendamento alla risoluzione di Fdi, anche una risoluzione abbinata, chiedendo anche "di prendere in considerazione- sottolinea Silvia Piccinini-, per il prossimo bilancio regionale, ulteriori misure di aiuto alle realtà che hanno subìto disagi dall'interruzione della Statale 64". Risoluzione, quest'ultima, firmata anche da Facci, Mumolo e Taruffi. Entrambi, sia quella di Fratelli d'Italia che quella a prima firma Piccinini, sono state votate all'unanimità.

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