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Cronaca

Lavori urgenti alluvione, il Comune mette in conto oltre un milione: presto la riapertura di via Ravone

Per i lavori eseguiti in urgenza a fine maggio in seguito ai danni, con ancora tante strade off limits. Intanto si chiede al Governo di rimborsare gli enti locali: "Le spese possono solo aumentare"

Oggi in commissione è stata licenziata la prima variazione di bilancio da un milione e 87.000 euro per i lavori eseguiti in somma urgenza a fine maggio in seguito ai danni dell'alluvione. Si comincia a mettere nero su bianco il conto presentato dalle alluvioni di maggio: "Ci stiamo riservando per capire se serva una ulteriore delibera per i lavori eseguiti dopo la fine di maggio", precisa l'assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari illustrando l'atto che dovrà ora essere approvato in Consiglio comunale: "Che si sia intervenuti così tempestivamente è un indice dell'efficienza dell'amministrazione. C'è stata una risposta molto efficace e molto rapida di cui i cittadini ci hanno reso merito. Sono lavori importanti per la messa in sicurezza di strade, fronti collinari, stabili comunali e impianti".

Si parla anche di rimborsi: "Stiamo licenziando una variazione da oltre un milione e questi importi possono soltanto aumentare, visto che l'assessore ci ha già detto che serviranno altre variazioni di bilancio. Non possiamo pensare che gli enti locali debbano affrontare queste spese da soli" ha detto il capogruppo PD Michele Campaniello.

"Ci aspettiamo che queste spese siano rimborsate - conferma Borsari - che alle promesse seguano atti concreti di vicinanza alle amministrazioni comunali".  Lo riferisce la Dire. 

Strade della collina ancora chiuse

I tecnici del Comune hanno fatto il punto sulle strade della collina ancora off limits per le frane. Dal 12 giugno verrà riaperta via di Ravone e si sta intervenendo anche in via di Roncrio. "Mi è stato chiesto da più parte come mai diversi cittadini si sono sentiti di serie B perchè non siamo intervenuti con la stessa modalità su alcune strade", dice l'architetto Benedetta Corsano. "Voglio rassicurare- aggiunge- che tutte le situazioni sono assolutamente monitorate. Dove rimangano le chiusure è perchè la nostra attività è bloccata da una situazione determinata da un privato che non possiamo rimuovere in autonomia. Però non ci siamo fermati alla messa in sicurezza ma stiamo lavorando per la riapertura di tutte le strade". 

Ieri i sindaci dei comuni colpiti, compreso Matteo Lepore, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno fatto il punto sul post-alluvione con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri competenti, mentre è ancora in alto mare la scelta del commissario alla ricostruzione. 

QUI l'aggiornamento sulle strade in Città metropolitana

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