Coronavirus, Camera di Commercio: "Troppe aziende chiuse il 4 maggio"
Il presidente della Camera di commercio di Bologna, Valerio Veronesi: "Aprire non significa non rispettare le regole, quando si capirà che aspettare ancora settimane porta solo a una immane povertà, potrà essere troppo tardi"
Sono ancora migliaia le imprese che a Bologna resteranno chiuse da lunedì 4 maggio. E "quando si capirà che aspettare ancora settimane porta solo a una immane povertà, potrà essere troppo tardi per dare loro un futuro onesto". A lanciare l'allarme è Valerio Veronesi, presidente della Camera di commercio di Bologna, in vista dell'avvio della fase 2.
"Lunediì 4 maggio circa 7.200 imprese e 14.600 dipendenti dovranno aspettare ancora due settimane per tornare al lavoro - sottolinea Veronesi - oltre 9.500 imprese e oltre 28.300 dipendenti dovranno aspettare un altro mese per tornare a lavorare. E tanti altri non hanno ancora una data alla quale poter fare riferimento".
Il presidente della Camera di commercio sottolinea che "nessuna impresa di Bologna opera in meno di un metro quadro". E aggiunge: "Aprire non significa non rispettare le regole. Ma le regole le possono rispettare solo imprese aperte". Veronesi preme quindi per una riapertura piu' larga e rimarca: "Tutti gli imprenditori sono consapevoli che la risorsa piu' preziosa sono i propri dipendenti, i collaboratori, assieme ai clienti e alla rete dei fornitori e che insieme si vince questa battaglia cosi' dura". Il presidente della Camera di commercio di Bologna ricorda che "dietro questi numeri ci sono famiglie, figli, il nostro futuro. Quando si capira' che aspettare ancora settimane porta solo ad una immane poverta' potra' essere troppo tardi per dare loro un futuro onesto". (Dire)