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Cronaca

Lavoro, Lepore: "L'Emilia-Romagna prima regione a neutralizzare il Jobs Act"

Le parole del sindaco a margine dell'inaugurazione del festival di 'The Post Internazionale'

L'Emilia-Romagna è stata la prima regione a neutralizzare il Jobs act", perché istituzioni, imprese e sindacati "hanno deciso anni fa di puntare sull'aumento del tempo indeterminato e dei salari". Poi la Corte costituzionale "ha smontato il Jobs act con vari interventi", ma prima "lo ha fatto il Patto per il lavoro dell'Emilia-Romagna". Come riporta l'agenzia Dire.

A rivendicare questo primato, parlando a margine dell'inaugurazione del festival di 'The Post Internazionale' a Bologna, è il sindaco del capoluogo emiliano Matteo Lepore. Partendo da queste considerazioni, Lepore sprona il suo partito, il Pd, a "dichiarare che vuole rappresentare il mondo del lavoro: io mi sto impegnando da anni su questo e credo che sia il futuro della sinistra".

Nel prossimo Parlamento, aggiunge, "dovranno esserci forze politiche a favore del salario minimo, delle tutele per chi perde il lavoro, di una legge sulla rappresentanza e di una nuova regolamentazione per i settori in cui non c'è un contratto nazionale, in modo da far emergere gli 'invisibili'", come è successo durante la pandemia "con mezzo milione di lavoratori della cultura e dello sport, grazie agli ammortizzatori sociali del Governo Conte II".

Sulla necessità di mettere il lavoro al centro dell'agenda del centrosinistra concorda anche Aboubakar Soumahoro, candidato di Europa verde e Sinistra italiana alle elezioni politiche, che chiede alla sinistra di occuparsi "dei quattro milioni di persone che prendono meno di 1.000 euro al mese" e di "smettere di inseguire il 'nuovismo', che comporta una rinuncia alla nostra identità".

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