rotate-mobile
Cronaca Piazza Maggiore

Assedio a Palazzo d'Accursio: 200 maestre imbufalite per contratto Asp, Lepore "sbotta"

Qualche momento di tensione, una protesta energica quella delle insegnanti raccolte a Palazzo d'Accursio contro il passaggio del contratto all'Asp

"Merola, fai qualcosa di sinistra!" le grida delle manifestanti in Comune. Erano circa in duecento le maestre che sono salite in Comune a Bologna e hanno 'assediato' per oltre mezz'ora l'aula del consiglio comunale per protestare contro il progetto che prevede il passaggio dei loro contratti all'Asp. Ne è seguito un teso faccia a faccia, con tanto di megafono, con tre assessori, Marilena Pillati, Luca Rizzo Nervo e Matteo Lepore che, a un certo punto, ha perso le staffe: "Mi sono rotto le palle di sentir parlare di privatizzazione", è sbottato.

La protesta, guidata dall'Adi, apre una settimana di mobilitazione di insegnanti e genitori che culminerà la sera del 16 maggio con una notte bianca di occupazioni simboliche di alcune scuole dell'infanzia. L'amministrazione ha respinto ogni accusa di privatizzazione: "Sostenerlo è mentire, stiamo facendo un'azienda pubblica", hanno ripetuto in coro la Pillati e Rizzo Nervo. Si tratta, ha spiegato quest'ultimo, di "una sfida che va raccolta, di una qualificazione dell'offerta pubblica che è l'unica alternativa vera alla privatizzazione dei servizi". Il Comune ha assicurato un incontro a breve con numeri e carte sul tavolo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assedio a Palazzo d'Accursio: 200 maestre imbufalite per contratto Asp, Lepore "sbotta"

BolognaToday è in caricamento