rotate-mobile
Cronaca

Lavoro nero a Bologna e provincia: 7 attività sospese e 78mila euro di sanzioni

Lavoratori non registrati e gravi inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro

Dieci lavoratori non registrati (in nero) e gravi inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per sette locali della provincia di Bologna, tra cui tre del centro storico.

È questo l’esito dei controlli svolti sull’intero territorio provinciale da parte del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro – Nil di Bologna in collaborazione con il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e di militari del comando provinciale, nell’ambito delle attività finalizzate appunto a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

In particolare, sono stati controllati 21 esercizi commerciali nei vari settori produttivi e ristorazione: su 50 lavoratori, dieci sono risultati irregolari. Sette in totale le sospensioni dell’attività d’impresa e sette le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per 78mila euro. Vediamo nel dettaglio.

Centro storico

Tre locali chiusi e sanzioni per 26mila euro in centro storico. Nelle aree della movida di Bologna sono stati controllati quattro esercizi commerciali con la relativa identificazione di 13 lavoratori.

Un locale è stato sanzionato per aver impiegato un lavoratore, extra Ue, senza regolare permesso di soggiorno ed è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale con la relativa maxi sanzione per lavoro nero: il secondo esercizio commerciale è stato sanzionato per aver impiegato due lavoratori, anche questi extra Ue, senza regolare contratto di lavoro e completamente sconosciuti alla pubblica amministrazione.

Imola

Il Nil Carabinieri di Bologna, con la collaborazione dell’Arma territoriale, al termine dell’attività ispettiva, ha sanzionato il titolare di un esercizio commerciale, per aver impiegato un lavoratore di nazionalità straniera senza regolare permesso di soggiorno. Anche in questo caso è scattata la maxi sanzione per lavoro nero.

Baricella

Sanzione per il titolare di un locale commerciale, di nazionalità cinese, per aver impiegato due lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. I Carabinieri del Nil hanno quindi provveduto ad emettere il provvedimento di sospensione attività imprenditoriale, con relativa maxi sanzione di 12.500 euro per lavoro nero riscontrando, inoltre, violazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Vergato e Castel San Pietro

Gli altri esercizi commerciali sono stati sospesi e sanzionati per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con sanzioni per 32mila euro.

In un locale di Castel San Pietro stati individuati tre lavoratori non registrati. I Carabinieri hanno scoperto due lavoratori intenti alla preparazione delle pietanze e un lavoratore intento a somministrare bevande ed alimenti ai clienti, senza alcuna forma di copertura assicurativa e contributiva.

Maxi Sanzione per lavoro nero anche al titolare di un esercizio di Vergato per aver impiegato un lavoratore senza regolare contratto di lavoro e in assenza di specifica formazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoro nero a Bologna e provincia: 7 attività sospese e 78mila euro di sanzioni

BolognaToday è in caricamento