Coronavirus, dalla Regione due milioni ai Comuni per lo smart working
Le risorse supporteranno gli Enti locali nel consolidamento dello smart working, realizzando iniziative di carattere formativo per dipendenti e dirigenti. Saranno destinati anche all'acquisto di strumenti tecnologici
La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato un bando che mette a disposizione 2 milioni di euro per gli Enti locali: Comuni, Unioni, Province e Città Metropolitana.
L'intento è accelerare il processo di adozione dello smart working durante l’emergenza coronavirus, per contribuire a garantire la continuità dei servizi e ridurre la mobilità dei dipendenti, ma anche consolidare questo strumento organizzativo per il futuro.
"Nell'immediato, questo bando vuole dare alle amministrazioni locali uno strumento che consenta di operare al servizio dei cittadini in tempi di distanziamento sociale", ha detto Paola Salomoni, assessora all’Agenda Digitale. In realtà si tratta di un significativo investimento per consentire agli enti di utilizzare il lavoro agile anche in futuro, nella loro normale operatività".
Per l’assessore al Bilancio Paolo Calvano "il Covid ha obbligato le Pubbliche amministrazioni a cambiare le proprie modalità di lavoro. Questo cambiamento avvenuto in emergenza, modificherà anche il futuro della Pubblica amministrazione e perciò la Regione ha deciso, con questa importante misura, di accompagnare gli Enti locali in questa transizione. Un’iniziativa che guarda al futuro, nell’interesse di lavoratori e cittadini".
Come funziona
L’apertura del bando è fissata per domani venerdì 3 aprile, alle ore 9.30. La possibilità di presentare domande di contributo sarà possibile fino a esaurimento risorse, non oltre il 31/7/2020. Cliccando su questo link – scrive la Regione – da domattina si potranno vedere il bando e la piattaforma per l'nvio telematico della domanda.
Le risorse previste nel bando supporteranno gli Enti nell’adottare un efficace piano di avvio e consolidamento dello smart working, realizzarndo iniziative di carattere formativo per dipendenti e dirigenti. La misura consentirà inoltre di reperire tecnologie evolute per supportare questo processo di trasformazione digitale e organizzativa della Pubblica amministrazione.