Clochard morto, Lepore: "Voglio capire il perché della mancata accoglienza" | VIDEO
Il sindaco ha commentato la notizia del senzatetto ritrovato senza vita in via San Felice
Nella mattinata di martedì 20 dicembre un senzatetto è stato ritrovato senza vita. Si tratterebbe di un uomo di 75 anni originario della Calabria ma residente a Marzabotto. A dare l'allarme è stato un passante che lo ha notato attorno alle ore 6.30. Il sindaco Matteo Lepore, a margine della conferenza stampa di presentazione per le celebrazioni di Capodanno, ha parlato dell'accaduto “Questa mattina ci siamo svegliati con una terribile notizia. A quanto ci risulta era residente a Marzabotto e da alcune settimane frequentava la nostra città. I nostri servizi lo avevano avvicinato diverse volte: abbiamo in atto il Piano Freddo e possiamo accogliere tutte le persone che dormono in strada. Alcuni di loro rifiutano di essere accolti e anche questa persona, che ai nostri operatori aveva detto di chiamarsi Mario, non aveva accettato il ricovero notturno. Sembra sia morto per cause naturali, ma tutti gli accertamenti del caso sono in corso. Era una persona anziana e sola, che aveva frequentato le mense della città. È un momento di grande tristezza affinché la vita nella nostra città valga molto. Il Piano Freddo si occupa di centinaia di persone che vengono anche da altre città della regione. Evidentemente, in questa occasione l’accoglienza non c’è stata e vorrei capire il motivo”.
Morire su una panchina, al freddo, nella città d'Italia dove si vive meglio
Piano Freddo in città
Dal 1° dicembre a Bologna è scattato il "Piano Freddo" con i servizi alle persone senza casa: conta 238 posti letto.
Sono 6 i servizi invianti, di cui 2 servizi sociali (SST e SSBS) e 4 servizi di prossimità (Help Center Mobile,/sms, unità di strada, Città Invisibili e Pris); 3 i laboratori di comunità per l'accoglienza diurna; 8 strutture di accoglienza Asp (Ente gestore Arcolaio); 8 parrocchie accoglienti; oltre 30 realtà di volontariato coinvolte; 4 mesi di funzionamento; 15 giorni di accoglienza rinnovabili e 238 posti di accoglienza. Le strutture, in particolare, sono: Sottocoperta, Fantoni, Beltrame, Villa Aldini, Casa Willy, Locomotiva, Rostom, Rifugio e Beltrame - PRIS. Per un totale di 204 posti.
Una novità è data dalla possibilità di segnalare situazioni di fragilità: si tratta di una email (l'indirizzo è instrada@piazzagrande.it) alla quale anche la cittadinanza può segnalare eventuali situazioni di disagio e persone in difficoltà. C'è poi anche la questione dei lavoratori poveri, che crescono sempre di più e per i quali una struttura, in via Fantoni, aperta 24 ore su 24 per consentire a chi ne ha bisogno di dormire lì nelle ore diurne, visto che molti lavorano la notte.