Liberalizzazioni orari: entro il weekend anche per i locali di via Petroni
Tra la gioia degli esercenti e la furia dei residenti: 'Vergogna la città non è riuscita a tutelarci". Dai gestori provvedimenti anti-caos: security fuori i locali e contenitori elimina cocci
Liberalizzazione degli orari dei pubblici esercizi al via a pieno a Bologna. Cade anche l'ultima ordinanza 'coercitiva' che era rimasta in vigore per i locali di via Petroni. Entro il prossimo weekend, il comune farà decadere anche quella. Per la gioia degli esercenti - che si sentivano penalizzati da vincoli di orari d'apertura - e la rabbia, dall'altro lato, dei residenti in zona - che paventano una movida notturna molto lunga e rumorosa: "É una vera vergogna - ha affermato il portavoce dei residenti Giuseppe Fisti - che questa citta' non si riuscita a dare solidarieta' e tutela a cittadini che ogni notte subiscono violenza ed abusi".
Ieri sera riunione tra l'amministrazione e i rappresentanti degli osti e dei residenti. Per il presidente di Confesercenti, Sergio Ferrari, e' la parola fine anche per future altre ordinanze per via Petroni: sarebbero in contrasto con la liberalizzazione degli orari decretata dal governo Monti. "Il Comune non puo' intervenire sugli orari, punto. Certo, a fronte di una maggiore liberta', ci vuole maggiore senso di responsabilità".
L'IMPEGNO ANTI-CAOS DEGLI ESERCENTI. Infatti i gestori si sono detti disponibili a contribuire alla lotta al caos mettendo a disposizione la security, sensibilizzando i clienti sull'uso eccessivo dell'alcol e "adottando" i contenitori del vetro per limitare i 'cocci'.
"C'e' una disponibilita' degli esercenti ad una autoregolamentazione equilibrata e responsabile", assicura l'assessore al Commercio Nadia Monti che punta anche sulla "riconversione di alcuni locali sfitti per cambiare il tessuto commerciale di quell'area".
Il Comune pero' ha intenzione di tenersi le mani libere per future ordinanze al di la' di quelle "contingibili e urgenti" a carico del singolo gestore, cosa che i sindaci possono continuare a fare. Per questo sara' modificato il regolamento di polizia urbana, ma si tratta appunto di una eventualita' per ora puramente teorica. "Future ordinanze per via Petroni? Non posso ne' confermare ne' escludere- resta sul vago Monti- sara' il sindaco a valutare sulla base delle criticita' che emergeranno". Questa possibilita' e' stata difesa dalla presidente del Quartiere San Vitale Milena Naldi. "Le cose non
devono tornare come prima, ma devono cambiare", scandisce la vendoliana. "Serve una forte repressione con l'articolo 54, l'unico che rimane, con sanzioni peggio di prima per chi non sta alle regole".
