Locali in zona universitaria: pioggia di multe, ma nel 2016 meno che l'anno prima
I dati della Polizia Municipale: "Multate anche persone singole. In due anni, i commercianti hanno subito circa 160 multe"
Multe a raffica per i locali della zona universitaria di Bologna, per far rispettare le ordinanze sugli orari o per frenare il caos notturno. Ma sono solo tre le sanzioni che la Polizia Municipale ha fatto, tra il 2015 e il 2016, a persone singole: una è stata pizzicata a espletare i propri bisogni fisiologici in strada; una è stata multata per ubriachezza; la terza persona è stata sanzionata per rumori in appartamento. In due anni, invece, i commercianti hanno subito circa 160 multe, anche se la maggior parte è stata elevata nel 2015: l'anno scorso infatti le sanzioni sono state un centinaio in meno.
I dati vengono dal comandante della Polizia municipale di Bologna, Romano Mignani, in risposta all'interrogazione presentata dalla leghista Lucia Borgonzoni. Che ieri in Consiglio comunale ha attaccato a testa bassa l'assessore alla Sicurezza, Riccardo Malagoli. "Tormentate i commercianti e non i singoli che creano davvero il caos", punta il dito l'esponente del Carroccio. Nel 2015 sono state 134 le sanzioni a locali, pubblici esercizi e laboratori alimentari elevate dai Vigili urbani, la maggior parte per il mancato rispetto delle varie ordinanze sugli orari.
Ma ci sono anche multe in materia sanitaria o per vendita di alcolici oltre le 22, per assembramenti all'esterno del locale, mancanza dei prezzi o dell'alcol test, per commercio o intrattenimento musicale senza autorizzazione. Nel 2016 invece le sanzioni sono scese a 26, di cui 15 per il mancato rispetto dell'ordinanza sugli orari. L'anno scorso la Giunta ha riunito in un unico provvedimento le diverse ordinanze in vigore in precedenza nella zona universitaria.
(Dire)