Logistica e blocchi Interporto, Lepore: "Non vieto gli scioperi, ma problema c'è"
Così la risposta del sindaco al question time, dove il consigliere Begaj aveva posto il tema del recente accordo per la logistica etica
"Non è in corso nessuna azione da parte del Comune di Bologna per chiedere di limitare il diritto di sciopero in Interporto". Lo garantisce il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, interpellato ieri al question time dal consigliere di Coalizione civica Detion Begaj.
Al centro della querelle, il possibile utilizzo della legge 146 per limitare gli scioperi 'selvaggi', tutelando ad esempio il trasporto delle merci più deperibili, come quelle del comparto alimentare. Begaj aveva chiesto un intervento dell'amministrazione in seguito al giro di vite prefigurato da Alessandro Alberani, incaricato di una svolta nel senso della logistica etica all'interno dell'Interporto, infrastruttura di cui il comune è grande azionista.
Verso la 'precettazione' dei trasporti deperibili
"Siamo consapevoli -dice il sindaco, nella risposta letta in aula dall'assessore Massimo Bugani- delle forti difficoltà determinate da una pratica frequente di blocchi degli accessi ai cancelli delle aziende e alla stessa struttura di Interporto che spesso esula dalle modalità consentite e ribadiamo la necessità di ristabilire più corrette relazioni sindacali all'interno di Interporto e, più in generale, nel comparto della logistica. Abbiamo per questo cercato di attivare un confronto continuativo con le organizzazioni sindacali di base che però non ha avuto l'esito sperato".
Da parte del Comune, assicura poi Lepore, "prosegue l'azione del comitato metropolitano per la logistica etica che ha l'obiettivo prioritario di migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza nel comparto della logistica". Prende atto delle rassicurazioni Begaj, che però avverte: "Non dobbiamo dare l'idea che la logistica etica sia uno strumento di repressione delle lotte ma anzi essa stessa deve essere uno strumento di lotta, in questo caso istituzionale". Lepore ha anche fornito i dettagli del piano per migliorare l'accessibilità dell'Interporto per i lavoratori, soprattutto attraverso il potenziamento delle linee bus. Riguardo poi alle indiscrezioni di stampa su una presunta intenzione della Regione Emilia Romagna di acquisire quote di Interporto, "non risulta nessuna richiesta in questo senso da parte della Regione", afferma Lepore. (Dire)