rotate-mobile
Cronaca Loiano / Via Roma

'Il centro di Loiano è morto': "funerale" per gli esercizi che chiudono a causa di 'multe e caro affitti'

Numerosi manifesti funebri disseminati nel centro cittadino. Così il Gruppo Reno Savena Idice lancia l'allarme sulle numerose chiusure delle attività commerciali nel 2015 e suona la sveglia all'amministrazione

"In seguito ad una lunga e dolorosa agonia, vissuta con la gioia di vivere di chi non vuole morire fra tasse, multe e caro affitti, è venuto oggi a mancare il centro storico della città di Loiano. Ne dà il triste annuncio il Gruppo Reno Savena Idice. Partecipano al dolore i giovani loianesi e la comunità tutta. Non fiori ma dimostrazioni di dissenso." 

Così recitano decine di manifesti funebri spuntati la scorsa notte lungo la centralissima Via Roma, a Loiano appunto. SI tratta della singolare protesta avviata dal Gruppo Reno Savena Idice, attravero la quale si è "voluto comunicare alla cittadinanza vittima di un caro affitti scellerato, multe e tassazione alle stelle - spiegano gli autori - la morte del Centro Storico della Città, un tempo glorioso ritrovo e meta turistica affermata".

Sono "ben sei - continua il Gruppo - le attività commerciali che hanno cessato di vivere nel corso del 2015: gli storici Digital Center e Zanella '46, l'attento Sogni a 4 Zampe, il prezioso Melograno e ancora l'Agenzia Pierelli, Antonella Mode ed uno dei fiori all'occhiello della comunità: l'Enoteca Bengodi". Da qui la decisione dei militanti di lanciare l'SOS e levare "un grido, comune a molti altri centri dell’Appennino Bolognese, è sofferto ma imperativo: Loiano non vuole morire".  

Manifesti funebri e striscioni, protesta a Loiano

Dalle azioni provocatorie, alle proposte. I militanti ora invitiamo l'amministrazione comunale, le personalità influenti e la cittadinanza ad organizzare una serata in piazza dove qualsiasi punto critico sarà di pubblico dominio, "nulla dovrà essere taciuto e lo scontro totale".
"Non fiori ma dimostrazioni di dissenso" appunto, perchè "dal dissenso e nello scontro nascono nuove vie per ritrovare la grinta degli antichi fasti del passato". Infine il Gruppo Reno Savena Idice rimarca: "Per un'attività, così come per una famiglia e troppi giovani, l'affitto è sinonimo di usura e governare un paese lasciandolo soffocare sotto il peso di pochi è criminale. Sostenere questi piccoli e importanti presidi di paese significa dare vita alla montagna, e se scegliamo di viverla abbiamo il dovere di difenderla ad ogni costo",

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Il centro di Loiano è morto': "funerale" per gli esercizi che chiudono a causa di 'multe e caro affitti'

BolognaToday è in caricamento