Lotta ai graffitari: indagata coppia di quarantenni, insospettabili imbrattatori
Proseguono con alcune novità le indagini della Polizia Municipale. Fra i trenta writers finiti nell'inchiesta della Procura di Bologna anche un uomo e una donna di 46 e 47 anni
L'inchiesta della Procura di Bologna e la guerra aperta ai “deturpatori” di muri cittadini portano alla luce ulteriori dettagli sugli autori dei graffiti sotto accusa. Sorprendentemente l’età media si alza con la comparsa nell’indagine di due ultra maggiorenni, una coppia di conviventi, un uomo e una donna, di 46 e 47 anni. Condotta dalla Polizia Municipale, l’indagine ieri ha portato ad una ventina di decreti di perquisizione firmati dal sostituto Giampiero Nascimbeni.
Incastrato con prove schiaccianti anche un writer di 19 anni che vive con i genitori: molti oggetti personali del ragazzo infatti (ma anche l’armadio di casa) riportavano come personalizzazione la sua “tag”, la firma che autografa però anche tanti “attacchi” di bomboletta sui muri dei palazzi di Bologna. Per arrivare ad identificare gli autori degli oltre 18.000 disegni fotografati e schedati, gli agenti hanno incrociato le “firme” degli autori con le immagini di quegli stessi graffiti scovate su Internet nei siti e nei forum specializzati.
