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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via D'Azeglio

Sette anni fa se ne andava Lucio Dalla, Bologna lo ricorda così

Stroncato improvvisamente da un infarto, da allora la città non ha mai smesso di celebrarlo

Si celebra oggi il settimo anniversario dalla morte di Lucio Dalla. Il cantante, musicista e poeta che ha simboleggiato una intera stagione musicale morì il primo marzo 2012, a pochi giorni dal suo 69esimo compleanno. 

Lucio Dalla si trovava in tournée europea in svizzera quando fu trovato esanime al mattino dal suo compagno Marco Alemanno , stroncato da un infarto. A diffondere la notizia, battuta dalle agenzie di stampa, amici, cantanti, lo staff e tante personalità dello spettacolo, raccontando le ultime ore di vita dell'artista.

Ben presto la città si strinse a lutto: una marea di affezionati infatti giunse da tutto il Paese a dargli l'ultimo saluto, nella sua Piazza Grande, dove vennero celebrati i funerali, tra commozione e lacrime, sfilata di vip e anche qualche polemica. Attorno alla cerimonia funebre, tenuto nella basilica di San Petronio, è stato stimato si siano radunate circa 50mila persone.

Oggi, a sette anni di distanza dal tragico evento, fioriscono gli eventi per ricordare l'artista prematuramente scomparso. Anche quest'anno, in occasione del suo compleanno (il 4 marzo, ndr), il capoluogo felsineo omaggia uno dei suoi figli più cari con una tre giorni ricca di eventi.

I festeggiamenti si concluderanno con uno speciale concerto al Teatro comunale: “Così mi distraggo un po’. Tre giorni con Lucio”: il programma
un concerto tra musica e spettacolo con gli amici di sempre e i compagni di viaggio di Lucio: Gaetano Curreri, Luca Carboni, Ron, Francesco Gabbani, Marco Masini, Lo Stato Sociale, Giovanni Caccamo, Renzo Rubino, Iskra Menarini, Graziano Galatone e Riccardo Majorana.

 

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Il feretro rientra: bagno di folla ad attenderlo (©TM News Infophoto)

Lucio non se n'è andato del tutto e - dopo alterne vicende e passaggi ereditari- si è finalmente costituita la Fondazione in suo nome, mentre la magia dei suoi versi ha illuminato via D'Azeglio, con gli addobbi natalizi che rimano i versi de 'L'anno che verrà', mentre le visite guidate alla porzione di casa, divenuta museo, saranno aperte tutto l'anno.

Tuffo nei ricordi: dall'addio al dopo-Lucio 

FOTORACCONTO DELL'ULTIMO VIAGGIO

I funerali di Lucio Dalla in Piazza Maggiore

Da Gianni Morandi a Isabella Ferrari, parata di Vip

Camera ardente: lunghissime code di gente, tra occhi lucidi e musica

Continua il 'pellegrinaggio': via D'Azeglio, un cimitero (©TM News Infophoto)

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