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Cronaca

Luisa, campionessa dei record con i droni: "Farli volare è diventata una ragione di vita"

Luisa Rizzo, sebbene sia costretta sulla carrozzina, riesce a raggiungere primati di velocità mai realizzati con i droni e a realizzare bellissimi filmati. In cura a Casteldebole per un breve periodo, ha dato dimostrazione della sua abilità e non solo

Il suo nickname è “Leo on fire” (Leone è il segno zodiacale, il “fuoco” invece anima le competizioni sportive in cui gareggia) e lei è la 20enne quattro volte campionessa italiana di Droni FVP Racing e ha ottenuto un Guinness World Record. Si chiama Luisa Rizzo e sebbene sia costretta sulla carrozzina, con una forza di volontà e talento incredibile, riesce a raggiungere primati di velocità mai realizzati sin ora con i droni e a realizzare filmati molto apprezzati, come quelli sulle bellezze della propria terra, il Salento. La giovane, originaria di San Pietro in Lama (Lecce), da alcuni giorni si trova ricoverata nella nuova Villa Bellombra di Casteldebole per una presa in carico riabilitativa delle varie problematiche associate alla sua malattia neuromuscolare.

Luisa resterà a Bologna ancora per qualche giorno e proprio dal giardino di Villa Bellombra ha voluto far volare il suo drone dando dimostrazione delle sue abilità e raccontando come è nata questa passione e cosa significa per lei: "Il drone è diventato un motivo di vita, una felicità immensa. Una passione nata con mio padre che me ne ha regalato uno. Poi ho scoperto le gare e da lì è nato un amore grande. Non mi è mai mancato nulla nella vita e la malattia è un limite positivo. Lo vedo come un trampolino di lancio. Ho cambiato prospettiva verso le cose e la vita, vivo di piccole cose perché non sono le grandi cose a fare. Bisogna sempre mettersi in gioco. Dobbiamo esserci noi a crederci e a doverlo dimostrare". Un insegnamento emozionante, come anche riguardare le riprese del volo sopra la clinica. 

Luisa e il suo drone: così lo fa volare sopra Villa Bellombra - VIDEO 

Mattarella ha riconosciuto il suo talento con l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica

In Italia è l’unica donna a praticare la disciplina che si attesta essere tipicamente maschile. Per il suo coraggio e il suo talento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, nel marzo 2021 il Capo dello Stato Sergio Mattarella le conferisce l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica con la seguente motivazione: “Per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento”.

L'atrofia muscolare spinale di Luisa: da malattia a opportunità

Il nuovo Centro di Casteldebole è all’avanguardia per la riabilitazione ortopedica e neurologica ma anche per il trattamento delle malattie rare. Luisa Rizzo sin dalla nascita è affetta da atrofia muscolare spinale (SMA) ma questo limite per la campionessa di Drone Racing in realtà è un ‘opportunità per migliorarsi ogni giorno, e poter volare anche senza camminare.

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Luisa Rizzo

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