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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sasso Marconi

Guarita la lupa Lilith, dopo il calvario torna libera: un collare satellitare la proteggerà

Malata, si era rifugiata in un ovile. Dopo tanti problemi di salute è finalmente tornata nei suoi boschi, grazie alle cure del Centro di Monte Adone, che ora veglia su di lei attraverso un radiocollare satellitare

Come dimenticare la sfortunata lupa Lilith e la sua storia di incontro con l’uomo, iniziata il 9 giugno 2013, quando allo stremo delle forze si è rifugiata nel recinto delle pecore di un agriturismo sulle colline bolognesi. L’iniziale preoccupazione dei proprietari è ben presto divenuta consapevolezza che l’animale, zoppicante e infestato da numerosissime zecche, era in grande difficoltà e aveva bisogno del loro aiuto. Così ha avuto inizio il calvario, ma anche la rinascita di Lilith (GUARDA IL VIDEO).

Accolta dal 'Centro di tutela fauna esotica e selvaggia' di Monte Adone, la lupacchiotta è stata sottoposta ad un lungo ciclo di cure, costellato di preoccupazioni, esami, interventi chirurgici e poi, via via, il percorso riabilitativo fino alla liberazione.
Ora, infatti, con somma gioia dei suoi ‘salvatori’ Lilith è tornata a correre libera nei suoi boschi, sull’appennino bolognese.  

“Vista la complessità del suo percorso riabilitativo, non possiamo nascondere i nostri timori per una possibile nuova ricaduta di Lilith, ma la forza di questa giovane lupa ci ha nuovamente commosso e colpito”, così il Centro Monte Adone, parlando del rilascio avvenuto a fine settembre.
“Quello ottenuto con la lupa Lilith è stato un risultato molto importante anche in considerazione delle scarse informazioni che si hanno sul destino degli animali recuperati e rilasciati in natura, soprattutto dopo una riabilitazione così lunga e complessa”, sottolinea il Centro Recupero Monte Adone, che insieme alla Provincia di Bologna e il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ha formalizzato un accordo di collaborazione per il monitoraggio post rilascio di questo esemplare.

Così la lupa Lilith è stata dotata di un radiocollare satellitare GPS – GSM , che permetterà di monitorare i suoi spostamenti e di documentare la sua capacità di reinserirsi nell’eventuale branco di appartenenza.
Nei mesi successivi al rilascio, le operazioni di monitoraggio sul territorio saranno portate avanti dal Centro stesso, in stretta collaborazione con gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale di Bologna e con il prezioso supporto dei tecnici del W.A.C.
Intanto Lilith scorrazza felice, stretta alla sua voglia di vivere e al suo desiderio di libertà.
 

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