La Madonna torna alle 'Caserme rosse', ma per poco: sarà messa al sicuro
Così è stato deciso dopo i ripetuti atti vandalici di cui è stata oggetto. La statua farà una fugace apparizione nel lager bolognese in occasione della cerimonia commemorativa di domani, poi via, verso un luogo più protetto
La Madonna Addolorata, restaurata, domani torna alle "Caserme rosse", lager bolognese, in occasione della cerimonia in ricordo dei rastrellati dai nazifascisti e delle vittime del bombardamento sul luogo, avvenuti il 12 ottobre 1944.
Ma la statua, scolpita dall'artista Cesarino Vincenzi, farà solo una fugace apparizione. Infatti, dopo essere stata più volte oggetto di atti vandalici (l'ultimo avvenuto il mese scorso, l'aveva completamente devastata - vd foto), si è deciso di metterla al riparo, in un luogo più sicuro. Almeno finchè non verranno presi dei provvedimenti che ne garantiscano la tutela, come spiega in una nota Armando Sarti, presidente del comitato unitario democratico ed antifascista della Bolognina e del Navile.
LA CERIMONIA DI DOMANI. A ricordare le vittime del nazifascismo, dalle ore 15 alle Caserme Rosse (dati parziali parlerebbero di circa 400 morti), saranno presenti monsignor Antonio Allori, vicario diocesano alla carità e successore di don Giulio Salmi alle opere di Villa Pallavicini, il deputato Pd Andrea De Maria, sindaco di Marzabotto, il consigliere comunale Claudio Mazzanti ed il presidente del quartiere Navile Daniele Ara.
Terminata la cerimonia, alle 16, in via di Saliceto 71, nella casa di riposo dell''Giovanni XXIII verrà proiettato per ospiti, familiari ed altri che volessero partecipare il film documentario "Caserme rosse il lager di Bologna" di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari.
(fonte Dire)
