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Cronaca Via del Gomito

Droga e pestaggi tra detenuti, 8 arresti: nei guai anche 4 agenti della Penitenziaria

Otto ordinanze di custodia emesse dalla Dda, ed eseguite dai Carabinieri del Ros. Dietro le sbarre, una gerarchia tra mafie imposta attraverso le intimidazioni e le botte. A carico degli agenti invece questioni legate al cosumo di sostanze stupefacenti in carcere

Gerarchia tra le varie fazioni mafiose all'interno del carcere della Dozza, da fare rispettare attraverso intimidazioni e pestaggi. E anche fatti di droga, con la connivenza di alcuni agenti penitenziari. Per questo, i Carabinieri del Ros hanno eseguito stamane otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sei detenuti e due operatori di Polizia Penitenziaria.

Le accuse per quattro degli arrestati sono di violenza privata e lesioni aggravate dalle modalità mafiose, mentre per altri quattro, compresi due agenti, di detenzione di stupefacenti.

L'indagine, filone del processo Aemilia, è partita da due imputati, i detenuti calabresi G.S. e S.B., entrambi tratti in arresto a gennaio 2015, che secondo gli inquirenti sarebbero stati i mandanti di un pestaggio ai danni di un detenuto, restio ad accettare la disciplina e la gerarchia tra gang mafiose dietro le sbarre, dove la 'ndranghetisti comanderebbero sui Camorristi. Esecutori materiali del pestaggio sarebbero due detenuti campani.

Durante le indagini sono emerse anche le condotte negligenti e permissive di alcuni agenti penitenziari, che in alcune occasione avrebbero permesso ad alcuni detenuti di consumare sostanze all'interno della casa circondariale: per due di loro sono scattate le manette, mentre per altri due si è proceduto con una denuncia per detenzione di droga. Proseguite in mattinata perquisizione personali e domiciliari.

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