Garage confiscato alle Mafie acquisito dal Comune: i proventi per fini sociali
Il sindaco: "Continueremo a spenderci per riconvertire i beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di attuare progetti sociali e culturali che vadano nella direzione diametralmente opposta, ovvero quella del bene comune e della legalità"
Il Comune di Bologna acquisirà un immobile confiscato alla criminalità organizzata ed utilizzerà i proventi per finalità sociali. L'annuncio arriva da Palazzo D'Accursio e riguarda un garage in via Matteotti, al civico 33, per il quale l'Agenzia delle Entrate ha stimato un valore di 52.000 euro.
Il provvedimento segue la legge 31 maggio 1965, n.575, sulle disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, che prevede che i beni immobili confiscati vengano trasferiti per finalità istituzionali e sociali, in via prioritaria, al patrimonio del Comune dove sono collocati.
Il Comune di Bologna aveva manifestato interesse per il garage confiscato, e lo scorso 28 novembre il Consiglio direttivo dell’Agenzia Nazionale ha deliberato di procedere alla destinazione.
“Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il sindaco Virginio Merola - le procedure adottate stanno finalmente sortendo gli effetti sperati. Nonostante il vuoto normativo che rallenta in maniera esasperante gli iter d’assegnazione alle comunità dei beni sequestrati alla malavita organizzata, grazie soprattutto al lavoro congiunto di Assessorato alla Legalità e Prefettura, stiamo riuscendo a venire a capo delle intricate vicende relative agli immobili sottoposti a sequestro nel nostro territorio".
Così il Comune felsineo torna a sottolineare il proprio impegno nella lotta alle mafie. A riguardo il primo cittadino promette: "Continueremo a spenderci per riconvertire i beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di attuare progetti sociali e culturali che vadano nella direzione diametralmente opposta, ovvero quella del bene comune e della legalità”.