Fiumi esondati, crolli, evacuazioni e scuole chiuse anche domani | DIRETTA MALTEMPO
Frane, esondazioni, allagamenti, strade inagibili, treni cancellati. Case crollate, ponti che cedono. Sale la conta delle persone evacuate, 3mila nel bolognese. Si susseguono gli appelli dal Comune di Bologna che coinvolgono alcune zone della città
Esondato il Ravone, il Navile e il Savena. Il Sillaro ha rotto gli argini. Frane, allagamenti, strade inagibili, treni cancellati. Case crollate, ponti che cedono. Sale la conta delle persone evacuate (10mila in Emilia Romagna, circa 3.500 nel bolognese stando ai dati del pomeriggio di oggi).
Ci sono anche delle prime vittime: sette in Romagna, una nel bolognese. E sotto la pioggia che cade ininterrotta da ieri, stamattina, 17 maggio, la situazione è in continua evoluzione. Per tutta la giornata in vigore l'allerta meteo rossa, per criticità dei corsi d'acqua e possibili smottamenti ed eventi franosi. Allerta che è stata estesa anche a domani 18 maggio. Motivo per il quale il comune felsineo ha deciso di chiudere le scuole anche giovedì.
L'alluvione ha anche costretto all'evacuazione alcune strutture sanitarie, come Villalba e il Centro di Vigorso, e mandato a monte il Gran Premio di Imola, poco fa l'ufficializzazione. Si lavora infatti in primis per la sicurezza sul territorio, tutto il resto slitta in secondo ordine, come ha ribadito anche il Ministro dell'Interno Piantedosi, oggi in visita nel capoluogo emiliano per fare un punto sull'emergenza.
La situazione più critica nel capoluogo emiliano in serata pare essere ormai superata, come ha annunciato il sindaco Matteo Lepore .
Bologna sott'acqua: allagamenti e messaggi di allerta dal Comune nella zona Ovest. L'invito è a restare a casa
Nel comune di Bologna dalla prima mattinata di oggi si susseguono messaggi di allerta alla popolazione. E' l'Amministrazione che avvisa i cittadini, passo passo, sull'evoluzione del maltempo e dei disagi che si trascina dietro.
Il torrente Ravone preoccupa. Intorno alle 5 di stamane è esondato significativamente in via Saffi che, completamente allagata, è stata chiusa al traffico. E' la terza volta in questo mese di maggio sferzato dal maltempo. Domani dovrebbe essere riapertura al traffico , aggiornano dal Comune.
E' stato anche consigliato di salire al primo piano in via Montenero, via del Chiu', via della Ghisiliera e in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone.
Stesso monito arriva ai residenti delle zona Via Felice Battaglia e Via del Genio: "Salire ai piani alti e non recarsi nelle cantine, garage e negozi".
Si segnalano smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti. Da Palazzo D'Accursio la richiesta è di "non uscire di casa nella zona ovest" della città e più in generale di "limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana ". Insomma l'invito è a casa e non uscire se non per reali necessità
A Corticella esonda il Navile
Nella mattinata di oggi esondato il Navile a Corticella dal Sostegno a Via delle fonti la viabilità è interrotta. Il Comune felsineo invita a prestare attenzione nella zona. Alcuni residenti intrappolati nelle proprie abitazioni (VIDEO), sono stati soccorsi stamane, mente c'è chi denuncia situazioni "assurde" dopo essere stati svegliati dall'acqua in casa
Sfollati lungo il Savena
A causa dell'esondazione del Savena dal tardo pomeriggio di ieri era stata disposta l'evacuazione dei seminterrati e piani terra degli edifici vicini al ponte di San Ruffillo . La Polizia locale, casa per casa, ha informato della situazione e comunicato il contenuto dell'ordinanza comunale ai residenti interessati. Le telecamere di BolognaToday sul posto per raccogliere le testimonianze degli sfollati.
Stamane la furia del Savena (VIDEO) è tornata a spaventare, tanto che dopo l'esondazione in via del Paleotto il Comune ha inviato una nuova ordinanza di evacuazione (ecco tutte le vie interessate)
"Pronti a nuove evacuazioni"
Sulle nuove possibili esondazioni ci aveva allertato ieri l'amministrazione regionale. La vice presidente dell'Emilia Romagna Irene Priolo facendo il punto della situazione sulle criticità disseminate sul territorio emiliano e romagnolo aveva fatto sapere che c'erano diversi fiumi oltre la soglia d'allerta, che presto ce ne sarebbero stati altri e che era necessario mantenersi pronti a altre evacuazioni. (Video intervista Priolo)
Viabilità compromessa in molte zone. Strade chiuse al traffico il 17 maggio e treni cancellati
A causa delle forti piogge delle ultime ore sono numerosi i danni e i disagi sulle strade provinciali. In tilt il traffico in molte zone del territorio metropolitano e anche nel capoluogo. Anche in questo caso l'amministrazione allerta: "Viabilità compromessa in molte zone della città metropolitana. Invitiamo la popolazione ad effettuare solo spostamenti realmente urgenti".
Critica si sono registrate anche sulle autostrade, in particola modo sulla A14 (qui i dettagli sulle strade chiuse al traffico oggi).
Non va meglio per la circolazione ferroviaria. Disagi lungo i binari e treni cancellati anche mercoledì 17 maggio (i dettagli) . Non ci saranno treni sulla linea Adriatica tra Bologna e Rimini fino a lunedì 22 maggio alle 6, come aggiorna il gruppo Fs.
Disastri nella provincia di Bologna: case crollate, ponte giù, sfollati e un morto
Continuano le operazioni di soccorso nella provincia di Bologna. Il comando ha attive circa 50 squadre che stanno effettuando operazioni di soccorso ed sfollamento. Nel complesso effettuate oltre 200 evacuazioni. Si segnala la rottura dell'argine del fiume Idice in località Lamotta, Santerno in località Mordano, il Sillaro ha superato gli argini in località Portonovo.
Altre situazioni a Monzuno Vado dove sono in corso evacuazioni da parte dei caschi rossi in collaborazione con un elicottero dell'aeronautica militare..
Crolla un ponte a Molinella. Il sindaco: "Le prossime 48 ore saranno durissime".
In Appennino, a Livergnano, una casa è crollata a seguito di una frana: salvataggio a buon fine degli occupanti. Nella zona della bassa criticità, anche qui l'invito è a evitare spostamenti: "La situazione nell'area, anche per la condizione di erosione degli argini, è particolarmente critica", così i vigili del fuoco impegnati sul posto.
Anche a Loiano un'abitazione sarebbe crollata, in queste ore, tra le macerie risulterebbe un disperso.
A Monzuno, località Vado, sono in corso evacuazioni da parte dei Vigili del Fuoco in collaborazione con un elicottero dell'aeronautica militare.
Anche a Pianoro, in mattinata il consiglio per i residenti degli abitati lungo il fiume (Via Andrea Costa) è di evacuare o salire ai piani alti, anche se al momento non ci sono ordinanze ufficiali in merito a sfollamenti
(Video testimonianza da Pianoro )
A Monteveglio una frana minaccia l'abitato. Gli abitanti sono stati sfollati.
A San Lazzaro, evacuazioni in alcune zone già ieri, oggi la nuova ordinanza che estende il perimetro delle zone a rischio. Qui la tragedia più grossa correlata di riflesso al maltempo: un 43enne ha perso la vita in un pozzo.
Tra i vari interventi effettuati a Budrio, anche il soccorso di alcuni cavalli in una scuderia, in zona crolli.
La situazione in Emilia Romagna, l'aggiornamento al primo pomeriggio del 17 maggio
Sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, massimo allarme. Aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini. E purtroppo salgono a 8 i morti: 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati, un dato in aumento costante.
Questa la situazione sull’ondata di maltempo che si sta abbattendo da ieri in regione e che ha fatto registrare punte fino a 70 millimetri di pioggia, con una media si 50 millimetri, sulla montagna e collina romagnola e bolognese e 20 millimetri in media nella montagna e collina emiliana centrale (Parma, Reggio e Modena).
Allagamenti e frane
Questi i 37 comuni con allagamenti diffusi: Bagnacavallo, Bologna, Brisighella, Budrio, Castel Bolognese, Castel San Pietro Terme, Cesena, Cesenatico, Conselice, Cotignola, Faenza, Forlì, Imola, Medicina, Molinella, Mordano, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo, Riolo Terme, Gatteo Mare, Savignano sul Rubicone, Riccione, Castelguelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Russi, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Gambettola, Santarcangelo di Romagna, Meldola, Lugo, San Lazzaro di Savena.
Oltre 250 le frane di cui 120 particolarmente importanti in 48 comuni:
provincia di Bologna: Ventasso, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Fontanelice, Loiano, Monte San Pietro, Monghidoro, Lama Mocogno, Pianoro, Marzabotto, Monzuno, Casalfiumanese, Sasso Marconi e Montese.
provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia.
provincia di Forlì Cesena: Tredozio, Predappio, Dovadola, Mercato Saraceo, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Roncofreddo, Modigliana.
provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano e Villa Minozzo. 3 in provincia di Rimini: Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria. 3 in provincia di Ravenna: Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme.
La situazione dei fiumi e corsi d’acqua
Sono 21 fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi e Rigossa.
Altri 23 i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento: Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone, Rubicone, Idice, Ronco, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Gaiana, Fiumi Uniti.
(Video: Situazione Reno stamattina)
Stop Scuole e Università, chiusi centri sportivi e biblioteche, servizi Ausl ridotti e smart working
L'imput delle Amministrazioni è quello di contenere al massimo gli spostamenti, in tutta la città per non appesantire le strade, già gravate dall'acqua e dalla chiusura di alcune arterie.
Oggi 17 maggio, come ieri e come per la giornata di giovedì 18 maggio, restano dunque chiuse le scuole di ogni ordine e grado in tutta la Città metropolitana bolognese. Sulla riapertura - fa sapere l'amministrazione - si deciderà domani. Anche l'Università di Bologna ha optato per attivare solo lezioni online : sospesi anche gli esami e i test di ingresso. Anche per il 18 maggio.
Restano chiusi pure oggi il Centro Sportivo Barca, quello di Casteldebole e l’Aretusi, che si trovano tutti e tre lungo il fiume Reno. Chiuse anche le Case di Quartiere di Villa Bernaroli, Rosa Marchi e Santa Viola e relativi orti. Chiusa anche la biblioteca Tassinari Clò.
Il Comune felsineo, al fine di ridurre gli spostamenti e il traffico, ha scritto alle aziende e agli Enti della città per invitarle ad adottare anche per questo mercoledì il più possibile lo strumento dello smart working. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna.
Un avviso arriva anche dal settore salute: chi avesse una visita specialistica programmata (se non urgente) è invitato a non recarsi nelle strutture sanitarie. Ausl richiamerà nei prossimi giorni per riprogrammare le prestazioni, senza alcuna mora a carico dei cittadini. Gli sportelli di front office subiranno una riduzione dell’orario di servizio.
A Bologna sono chiusi tutti i centri sportivi, musei e biblioteche. Restrizioni che saranno osservate anche per la giornata di domani, 18 maggio, durante la quale resteranno chiusi anche musei e cimiteri.
Allerta meteo 17 maggio estesa anche al 18 maggio
Per tutta la giornata di mercoledì 17 maggio nuova Allerta Rossa per piene dei fiumi sulla Romagna e sull’Emilia centro-orientale, comprese le pianure di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Allerta Rossa anche per le frane, i dissesti e le piene del reticolo idrografico minore sulla collina e la montagna romagnola, bolognese ed emiliana centrale.
Nelle ultime ore nuovi impulsi di pioggia sulla fascia collinare e pedecolllinare in estensione dai bacini romagnoli al Reno stanno determinando nuovi colmi di piena nelle sezioni montane e ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici sulle sezioni vallive. Si registrano diffusi sormonti e/o fuoriuscite nei tratti vallivi arginati nel settore centro-orientale della regione. Durante la mattina le precipitazioni tenderanno a concentrarsi sul settore centrale della regione con progressiva attenuazione sul settore orientale.
Nelle successive 48 ore, la tendenza è alla stazionarietà dei fenomeni meteo , tuttavia una nuova allerta rossa per criticità fiumi e possibili frane è stata diramata per la giornata di giovedì 18 maggio.
Qui il monitoraggio costante dei corsi d'acqua in Emilia-Romagna: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/livello-idrometrico
Quanta pioggia è caduta
Nelle ultime 48 ore si sono registrati picchi di 300 millimetri sui bacini del crinale e collina forlivese. Sulla stessa area, sulle colline e montagna ravvenati e sul settore orientale del bolognese sono in media caduti tra i 150 e i 200 millimetri. Sulla pianura cesenate forlivese fino a 150 millimetri. Sulla devastante
(NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO)
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(NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO)
