Neve e piogge, oltre 280 mln di danni: l'Emilia Romagna chiede il riconoscimento dello stato d'emergenza
L'assessore Gazzolo: "Fatta una prima ricognizione dei danni in tempi record. A breve sopralluogo dei tecnici del Dipartimento nazionale di Protezione Civile"
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini firma la richiesta per il riconoscimento dello stato d’emergenza in Emilia-Romagna a causa di neve, pioggia ed eccezionali mareggiate dei primi di febbraio.
MILIONI DI EURO DI DANNI. “Abbiamo fatto una prima ricognizione dei danni in tempi record – spiega l’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo – , come ci eravamo impegnati a fare. Quelli pubblici ammonterebbero al momento a circa 180 milioni di euro. Per quanto riguarda quelli ai privati e alle attività produttive, una prima indicazione fatta dai Comuni, in corso di integrazione, è di circa 90 milioni”.
Prosegue Gazzolo: “Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile si sta organizzando per effettuare sul nostro territorio i sopralluoghi tecnici in tempi rapidissimi, per dar corso all’istruttoria – prevista dalla legge – così da consentire alla presidenza del Consiglio dei ministri di decretare lo stato d’emergenza. Subito dopo – conclude l’assessore – sarà possibile procedere a una ricognizione analitica dei danni”.
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