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Cronaca Centro Storico / Piazza San Domenico

Forza Nuova in piazza, zona blindata e antifascisti in marcia

Manifestazione anti-moschea di Forza Nuova in Piazza San Domenico: area evacuata e presidiata dalle forze dell'ordine in attesa del comizio di Roberto Fiore

Camionette blindate della Polizia e strade chiuse al traffico, mentre quelle di intralcio sono state portate via dal carro attrezzi: Piazza San Domenico era così in attesa del comizio di Roberto Fiore: «L'entrata di una moschea in un acittà sognifica fare entrare una mentalità totalmente anti-italiane. Le moschee non devono aprire in Italia, punti di culto sì, ma le moschee hanno effetti drammatici sulla convivenza civile» ha detto il leader di FN. Davanti alle grate della piazza anche un gruppo di circa dieci antifascisti: i manifestanti sono arrivati su via Garibaldi dal lato di piazza Cavour, per poi fare marcia indietro e spostarsi in direzione opposta. Non ci sono stati disordini. 

VIDEO Così è Piazza San Domenico oggi

Il Comune di Bologna non sarebbe stato coinvolto nell'iter che ha portato all'assegnazione di piazza San Domenico per ospitare la manifestazione anti-moschea di Forza nuova. Questo è quanto filtra dall'amministrazione dopo che Cgil, Cisl e Uil hanno stigmatizzato la decisione di autorizzare l'evento ricordando, tra l'altro, che "a Bologna esiste un protocollo, firmato pochi mesi fa con l'amministrazione, per impedire l'assegnazione di spazi pubblici a forze politiche di ispirazione fascista e razzista".

Manifestazione FN: evacuata Piazza San Domenico

Il punto, a quanto si apprende, è che il Comune non avrebbe avuto voce in capitolo, e quindi nemmeno la possibilità di far valere il protocollo richiamato dai sindacati, in quanto, "non essendo previsti palchi o banchetti, non serviva chiedere l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico". E infatti, sempre a quanto si apprende, all'amministrazione non sarebbe arrivata alcuna richiesta da parte di Forza nuova, che verosimilmente si sarebbe limitata a comunicare alla Questura l'intenzione di mettere in piedi una manifestazione politica, ricevendo il via libera da piazza Galilei. Peraltro, stando a quanto trapela dal Comune, della manifestazione non si sarebbe nemmeno discusso, a differenza di quanto accadde in febbraio per il comizio del leader di Forza nuova Roberto Fiore, in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, motivo per cui l'amministrazione avrebbe saputo dell'evento solo 'a cose fatte', vale a dire quando la notizia della manifestazione e stata resa pubblica. (Dire) 

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