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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Manifestazione Lega Nord: città blindata e zona rossa, schierati oltre 600 agenti

Saranno oltre 600 i carabinieri, gli agenti di polizia e la guardia di finanza che dovranno cercare di "tenere le distanze" tra i contestatori e i militanti. Appello di Merola: "Non concediamo alla Lega quello che qui sono venuti a cercare'. Borgonzoni: 'Se ci saranno disordini, la colpa sarà del Sindaco'

Manifestazione nazionale della Lega Nord oggi a Bologna. Sostenitori del Carroccio arrivati da mezza Italia per incontrare il leader leghista Matteo Salvini, che dal palco di piazza Maggiore, parla insieme all'ex Premier Silvio Berlusconi (che dopo un tira e molla ha deciso di presenziare). Secondo gli organizzatori 100mila le presenze attese (centinaia i bus), con ripercussioni e disagi al traffico cittadino. Ma oggi si teme soprattutto per le contro-manifestazioni: almeno  quelle al via già dalla mattinata e lanciate da gruppi antagonisti.

SCONTRI ANTAGONISTI POLIZIA. Scontri con le forze dell'ordine e traffico bloccato in zona Ponte Stalingrado- Porta Mascarella durante i cortei anti-leghisti, a cui hanno preso parte in centinaia tra aderenti ai centri sociali e collettivi. 
Intanto già dalla notte le prime rappresaglie: alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme in via Emilia Levante e vicino ad una banca è stata trovata la scritta "banca dei poveri". Si sospetta che siano atti connessi con la manifestazione leghista.
Sicuro collegamento c'è invece con il blitz incendiario alla rete ferroviaria, che ha mandato in tilt la circolazione dei treni: trovate sul posto delle scritte anti-razziste.  

SALVINI DA BOLOGNA: "RENZI A CASA".  "Alla faccia del sindaco Virginio Merola e dei collettivi questa piazza è piena: la prossima volta ce ne servirà una più grande!". Così ha esordito Salvini dal palco bolognese. (DOVE è INTERVENUTO CON BERLUSCONI E MELONI).
Sul palco della Lega Nord non solo politici, ma anche "persone comuni". Fra loro anche un rappresentante del mondo degli studenti che dice: "Gli studenti non sono solo quelli che vanno in giro ad imbrattare i muri: noi vogliamo una scuola diversa, con valori veri come il rispetto e il lavoro. Le zecche non spaventano il braccio armato della Lega Nord". Il microfono nella mani di un altro simpatizzante del Carroccio, che tratta il tema dell'immigrazione: "Basta con il buonismo. Dalla denuncia si passi alla proposta per liberarci dello Stato, che è la vera mafia". E a seguire si parla anche di famiglia, in difesa di quella tradizionale.

Al suo arrivo in Piazza Maggiore, Matteo Salvini ha subito dichiarato quello che dirà forte e chiaro dal palco: "Oggi si decide che se si va insieme, Renzi va a casa il prima possibile. Quindi chi fa il leader è l'ultimo delle mie preoccupazioni" . Il numero uno del Carroccio lancia così una nuova coalizione di centrodestra e attacca Matteo Renzi. "Non perde occasione per insultare, sarebbe pagato per fare il premier- afferma- lo marcheremo a uomo con le nostre proposte. Dopodiche' non basteranno tweet e insulti: o le fara' o andra' a casa. Parleroò di futuro, lavoro, giovani, liberare le energie migliori che invece sono tenute fra le grinfie della burocrazia e dall'eccesso di pressione fiscale".

Lega Nord in Piazza Maggiore: sotto e sopra il palco

 

SERVIZI SOSPESI, EDIFICI PUBBLICI CHIUSI. La Fontana del Nettuno è stata già "rinchiusa" dalla cancellata. La prima apertura domenicale di SalaBorsa (che slittano dunque al 15 novembre). In Comune spiegano che la misura è legata alla manifestazione della Lega. Non sarà probabilmente l'unica chiusura di servizi ad essere disposta in vista del comizio. 
Palazzo D'Accursio sarà ''blindato''. Su indicazione  delle  autorità competenti in materia di ordine pubblico - specifica una nota del Comune - per motivi di sicurezza, alcuni palazzi e servizi comunali nei  pressi  di  piazza Maggiore rimarranno chiusi". In particolare, saranno  chiusi  Palazzo Re Enzo, Palazzo d'Accursio, fatto salvo le celebrazioni di nozze già previste, e la biblioteca Salaborsa (slitta dunque al 15 novembre il via alle aperture domenicali). 
A  questi  si  aggiunge  la  chiusura  dell'Archiginnasio.  Il Museo Civico Medievale  sarà  aperto  solo  il pomeriggio, dalle 15 alle 18.30. Apertura regolare  invece per il Museo Civico Archeologico che attualmente ospita la mostra  "EGITTO. Splendore millenario". 
"Nei  luoghi  della  manifestazione - termina la nota comunale - e  nelle  aree  interessate  dai cortei previsti in alternativa alla manifestazione, per alcuni servizi pubblici  potranno  verificarsi  dei disagi". 

BUS DEVIATI. Anche il trasporto pubblico si trova a dover fare i conti con l'appuntamento del Carroccio. Domenica, infatti, 11 linee bus saranno deviate. Lo annuncia una nota di Tper, che specifica: "Nella giornata di domenica 8 novembre, le vie Santo Stefano e Garibaldi e piazza Cavour saranno interdette al transito veicolare dalle ore 9 alle ore 18 circa. Pertanto, nella fascia oraria indicata, i bus delle linee 11, 13, 16, 30, 38, 39, 51, 52, 90, 96, T1 dovranno effettuare le seguenti deviazioni di percorso.

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