Studenti in piazza in tutta Italia: giornata "tiepida" sotto le Due Torri
Cortei fiacchi e disunione in città per la giornata internazionale del diritto allo studio e al libero accesso ai saperi. Studenti medi, Codas e Cub in piazza. Gli "indignati" tornano all'ex Arcobaleno
Si mobilitano 60 città, tra cui Bologna, per lo 'Student Day', giornata mondiale contro la crisi e a favore del diritto allo studio e il libero accesso ai saperi.
Due i cortei di studenti medi: una parte si è data appuntamento in Piazza San Francesco alle 9 e un’altra alla stessa ora in Porta Saragozza. Hanno marciato per le vie del centro, seguendo percorsi differenti, per sciogliersi entrambi in tarda mattinata.
COBAS E CUB IN PIAZZA MAGGIORE. Pochissimi i partecipanti al corteo dei sindacati Cobas - Confederazione dei Comitati di Base che, insieme alla CUB - Confederazione Unitaria di Base, hanno scioperato contro il governo Monti e indetto un’assemblea pubblica alle 11 in Piazza Maggiore, dalla quale sono stati invitati a spostarsi per riunirsi sotto le Torri.
INDIGNATI TORNANO DAVANTI ALL'EX CINEMA ARCOBALENO. Stenta a formarsi il gruppo degli Indignati davanti al loro ex Community Center, ovvero il cinema Arcobaleno, dal quale sono stati sgomberati ieri mattina.
“A momenti arriverà il corteo degli studenti medi e ci uniremo a loro” è stato gridato più volte al megafono, ma gli studenti dopo oltre un’ora di attesa non sono arrivati, anzi pare si fossero già sciolti in Piazza Santo Stefano, e così gli "Indignati insolventi" si sono diretti verso via Rizzoli, in pochi e senza un percorso definito.
Nulla fuori dalle medie stagionali in questa giornata: una giornata fredda di novembre e tiepida in quanto ad aggregazione e proteste, che si sono svolte, fortunatamente, in modo pacifico, ma forse anche poco incisivo.