Zona Universitaria, Baccano e cortei non autorizzati: altre 12 denunce
Ma gli studenti difendono le loro iniziative ' di socialità', parlano di accanimento e avvisano di non volersi lasciare intimorire: 'Giovedì torneremo in piazza Verdi'
Altre 12 persone saranno denunciate dopo l'ennesima festa improvvisata andata in scena giovedì scorso in Piazza Verdi, nella zona universitaria di Bologna, e interrotta in serata dalle forze dell'ordine. Sette giovani sono accusati di manifestazione non preavvisata e altri cinque di essersi rifiutati di fornire le loro generalità agli agenti. La Digos ha inviato una relazione con i nominativi delle persone identificate alla polizia Municipale, che procederà con le denunce e anche alla contestazione di probabili illeciti amministrativi e violazioni al regolamento di polizia urbana.
La manifestazione di giovedì, intitolata 'Piazza Verdi anomala', prevedeva a partire dal pomeriggio un torneo di calcetto, la presentazione di una rivista, un reading di poesie e infine un 'djset' serale. Solo ieri, la Digos aveva segnalato alla Procura dieci persone per due manifestazioni che si erano svolte in piazza Verdi nelle sere dell'11 e 12 maggio.
Il Questore di Bologna Vincenzo Stingone, che ieri commentando la notizia aveva evidenziato la necessità di contemperare l'interesse dei giovani di riunirsi e quello dei residenti alla quiete notturna, oggi cita il filosofo Montesquieu: "La libertà è il diritto di fare ciò che le leggi permettono".
Per gli attivisti dei collettivi Cas e Cua che avevano organizzato l'evento, "si è sfiorato il ridicolo per cercare di sgomberare una iniziativa di socialità. Prova che gli studenti - proseguono i collettivi - vengono visti come portafogli ambulanti da svuotare, e mai come soggetti con desideri trasformativi riguardo al loro territorio". Gli organizzatori promettono che non faranno nessun passo indietro e giovedì prossimo saranno di nuovo in Piazza Verdi.
(Ansa)