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Cronaca Zola Predosa

Manutencoop, in 80 senza lavoro dal 1° maggio: 'In scena nella civilissima Bologna'

Sciopero e presidio stamattina davanti alla sede di Zola Predosa, 80 licenziamenti: 'Riduzione programmata del salario e dei diritti"

Un pacchetto di 15 ore di sciopero, l'attivazione del Tavolo di crisi presso la Provincia di Bologna, la convocazione presso il  Comune di Bologna di un tavolo con la presenza delle Cooperative coinvolte nel bando di appalto e le Rappresentanze sindacali delle stesse.

Queste le richieste dei sindacati e dei lavoratori della Manutencoop in sciopero e in presidio stamattina davanti alla sede di Zola Predosa, mentre ieri hanno protestata davanti alla sede del Comune in Piazza Liber Paradisus. Si parla di 80 licenziamenti "riduzione programmata del salario e dei diritti, oppure in taluni casi arrivando addirittura a mettere in mezzo ad una strada lavoratori che per anni non hanno fatto altro che solo il loro dovere" si legge nella nota CGIL "idea malsana di sviluppo e di economia, che prevede la negazione dei più elementari diritti dei lavoratori, andata in scena nella civilissima Bologna, dove la gara di appalto per la manutenzione del verde cittadino, che vede nel ruolo di attori protagonisti il Comune di Bologna e la Cooperazione Bolognese, si è conclusa con il licenziamento di ottanta lavoratori".

Manutencoop ha perso un appalto da 33 milioni di euro con il Comune e, beffa delle beffe, i licenziamenti partiranno dal 1° maggio.

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