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Cronaca Zola Predosa

Mafia capitale, perquisizione nella sede di Manutencoop a Zola Predosa

L'obiettivo sarebbero stati i documenti relativi all'appalto per la gestione del Cup servizio sanitario della Regione Lazio. Manutencoop in difesa: perquisizioni come in "tutte le imprese che hanno preso parte alla gara"

Perquisizione dei Carabinieri del Ros nella sede di Manutencoop di Zola Predosa, in provincia di Bologna, relativamente alla seconda tranche dell'inchiesta "Mafia capitale" della Procura di Roma, che questa mattina ha visto scattare altri 44 arresti per 44 persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d'asta, false fatturazioni e trasferimento fraudolento di valori, con l''ggravante delle modalità mafiose.

Presso la sede di Manutencoop, i Ros si sono presentati questa mattina per eseguire una perquisizione: l'obiettivo era trovare e sequestrare i documenti relativi all'appalto per la gestione del Cup servizio sanitario della Regione Lazio, indetta per l'anno 2014. All'interno di Manutencoop, però, non risulta nessun indagato nell'inchiesta romana.

Sempre in Emilia-Romagna, i militari del Ros sono stati anche in carcere a Parma per notificare una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere a Massimo Carminati, già detenuto.

"PERQUISIZIONI QUI COME IN OGNI IMPRESA CHE PARTECIPÒ A GARA CUP" - E' stata perquisita Manutencoop così come "tutte le imprese che hanno preso parte alla gara d'appalto" per la gestione del servizio sanitario Cup della Regione Lazio. E il colosso cooperativo "non è coinvolto" nell'inchiesta "Mafia capitale" della Procura di Roma. E' quanto chiarisce in una nota Manutencoop a proposito della perquisizione effettuata questa mattina.
(agenzia  Dire)

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