rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Imola

Mappa storica di Leonardo, la Lega: "Deve tornare a Imola"

Fu a Imola nel 1502, chiamato da Cesare Borgia. Oggi la mappa fa parte delle collezioni dei reali inglesi ed è custodita nella dimora degli Windsor

Reperire i fondi necessari per riportare la storica mappa nella sua città, Imola. Lo chiede al governo regionale il gruppo assembleare della Lega: “Fa parte delle collezioni dei reali inglesi (attualmente custodita nella dimora degli stessi a Windsor in Inghilterra" e la sua riproduzione digitale è visibile e scaricabile dal sito della Royal Collection Trust. 

La celebre pianta di Imola è attribuita a Leonardo, chiamato da Cesare Borgia nel 1502 come ingegnere militare ad ispezionare le difese della Rocca Sforzesca: "E'  uno dei più antichi esempi di pianta di città realizzata con tecnica cartografica innovativa e, come accertato dagli esperti in materia, in scala perfetta alla realtà”, scrive il Carroccio in una risoluzione “già nel 1995 la mappa fu ospitata e esposta a Imola” e riaverla “rappresenterebbe per le giovani generazioni un’opportunità di approfondimento e dialogo sul territorio imolese”. Con la mappa in città, si aggiunge, “si potrebbe poi incrementare il turismo culturale, programmando anche eventi sulla figura di Leonardo, che arrivò a Imola nel 1502”.

Leonardo, dalla Romagna fino a Imola

Leonardo da Pesaro giunge a Rimini l’8 agosto 1502. Raggiunge in seguito Cesena, dove si trattiene per più di un mese, compiendo una serie di rilievi utili al rinnovamento delle difese della città. Ai primi di settembre Leonardo si reca a Cesenatico, sbocco a mare del Ducato di Cesare Borgia, e rileva la planimetria del porto canale. Successivamente, passando dalla città di Faenza, nel settembre 1502 giunge ad Imola, dove rimane fino a dicembre dello stesso anno, momento in cui lascerà definitivamente la Romagna.

L’antica struttura difensiva medievale della Rocca aveva subito lavori di ammodernamento a partire dal 1471, dopo il passaggio di Imola alla signoria degli Sforza. Con la conquista nel novembre del 1499 da parte di Cesare Borgia, la Rocca aveva subito danni considerevoli e Leonardo si occupò anche di progettare migliorie per la fortezza imolese, purtroppo mai realizzate. Oggetto della sua analisi fu anche il territorio della città. Nella mappa leonardesca di Imola, la Rocca spicca per esattezza della riproduzione, sovrapponibile allo stato attuale: dai torrioni angolari, ai due rivellini esterni con i relativi ponti, fino al palazzetto nel cortile del Soccorso. 

Leonardo da Vinci fu a Imola nell’autunno 1502. La città era un campo militare: "Il raffronto delle distanze tra Imola ed alcune città romagnole che Leonardo riporta ai margini della rappresentazione della mappa di Imola e che riprende anche nel Manoscritto L, è dimostrazione dell’attività da lui svolta per redigere rigorose cartografie utili a garantire il controllo armato del territorio. In quest’ottica la Rocca era elemento fondamentale per la difesa della città e in un foglio conservato a Windsor, la sua struttura è rappresentata ben tre volte con alcune varianti a testimonianza dell’attento studio sulla fortezza", si legge su Leonardo e La Romagna. 

Nella sua sosta imolese Leonardo non si occupò solo di studiare le fortificazioni, ma si dedicò alla rappresentazione zenitale della struttura urbana, utilizzando una tecnica di assoluta modernità, inscrivendo il territorio urbano in un cerchio ripartito in otto settori corrispondenti ai punti cardinali. La città è divisa in quartieri, il disegno definisce gli isolati, il perimetro dei singoli edifici e gli spazi verdi con meticolosa attenzione. Spiccano le mura perimetrali, le porte della città e quindi l’estremo baluardo difensivo della Rocca. Sfugge all’uso strettamente conoscitivo e militare della mappa la sensibile attenzione alla geologia del paesaggio, rivelando,  nell’elegante ansa del fiume che arriva quasi a lambire la città, il gesto pittorico della mano che tratteggia in azzurro il percorso dell’alveo fluviale. (Fonte: Leonardo e La Romagna"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mappa storica di Leonardo, la Lega: "Deve tornare a Imola"

BolognaToday è in caricamento