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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nozze gay, Marco vede morire il marito David e non può decidere nulla: "Umiliato e discriminato"

E' un'amica dei due neo-sposi a raccontare la bellezza del loro amore e la rabbia per l'umiliazione e la discriminazione subita dal ragazzo bolognese: "Sul certificato di morte ha dovuto leggere lo stato di non-sposato"

David e Marco sono una coppia gay. Marco è di Bologna (qui è nato e cresciuto per poi trasferirsi in Inghilterra nel 2003) e David è di New Castle: si sono incontrati a Londra e si sono innamorati, tanto da decidere, una volta reso possibile dalla legge, di convolare a nozze. Si sono sposati ufficialmente nella capitale britannica per poi celebrare l'unione a Santorini lo scorso giugno, circondati dalle famiglie e dagli amici per cinque" fantastici e indimenticabili" giorni di festa. 

Il viaggio di nozze è arrivato dopo qualche tempo, visto che Marco ha dovuto gestire alcuni problemi in famiglia e stare a Bologna per un paio di mesi: poi l'Australia, dove mercoledì scorso è accaduta una disgrazia terribile. Erano ospiti a casa di un'amica e David è caduto dalle scale procurandosi dei traumi che lo hanno ucciso. Marco lo ha trovato in una pozza di sangue e l'intervento dei medici è stato inutile dinnanzi alla gravità del suo stato.  

A raccontare la storia di Marco e David, l'amica Candida Petrucci, detta "Dida", testimone del grande amore dei due ragazzi e anche (purtroppo) del triste destino che ha segnato la loro separazione terrena: "Conosco Marco da tanti anni, siamo nati e cresciuti entrambi a Casteldebole. Ero al loro matrimonio a Santorini e adesso, sto cercando di diffondere il messaggio che lo stesso Marco sta divulgando sui social dall'Australia: l'amore non ha sesso e neppure il matrimonio dovrebbe averlo".  

In Australia, come in Italia, i matrimoni gay non sono riconosciuti dalla legge. O meglio, in alcuni stati dell'Australia non sono riconosciuti, come appunto nel Victoria, dove i ragazzi si trovavano per la loro honeymoon: "Marco non ha potuto scegliere di donare gli organi di David (lo ha fatto però la sua famiglia) e non ha potuto scegliere la bara per suo marito. Sul certificato di morte ha dovuto leggere 'NON-SPOSATO' e accettarlo - racconta Candida - Ma questa storia sta facendo il giro del mondo, Marco ha scritto a Cameron e il Primo Ministro Australiano Jay Weatherill gli ha chiesto pubblicamente scusa, promettendo di far approvare la legge sulle unioni fra persone dello stesso sesso il prima possibile". 

David e Marco, la loro storia

Questa storia arriva quando in Italia il dibattito sulle coppie di fatto è acceso: "All'uomo che ha ricevuto il cuore, il fegato e il pancreas di David non importa se lui fosse gay o eterossesuale - continua Candida - e spero che questa storia faccia riflettere chi ha il potere di decidere, ma anche l'opinione pubblica. Perchè il mio amico Marco è stato umiliato, si è sentito discriminato, allontanato da suo marito, ed è bene che non succeda a nessun altro". 

Marco è ancora in Australia, ma già domani potrebbe riportare in Inghilterra le ceneri di David. 

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