Droga: agli arresti domiciliari, ammazza il tempo coltivando marijuana
Così è finito nei guai, pizzicato in flagrante, un 38enne. Trovati nel suo appartamento di Granarolo Emilia piantine rigogliose e dosi di stupefacente
Sottoposto agli arresti domiciliari, ha deciso di dedicarsi alla coltivazione della marijuana. Così è finito nei guai, nuovamente, un 38enne di Granarolo.
A 'pizzicare' in flagrante e denunciare il 'pollice verde' illegale è stata ieri pomeriggio una pattuglia dei Carabinieri di Granarolo Emilia, recatasi a casa del 30enne per un normale controllo domiciliare (essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari). I militari, nel verificare se vi fossero altre persone estranee al nucleo familiare, sono entrati dentro l’appartamento per un sopralluogo. L’attenzione è stata attratta subito dalla foglia di una piantina, simile alla marijuana, che sbucava fuori da una persiana della camera da letto. Proseguendo l’ispezione, di piante illecite ne sono state trovate: tutte di canapa indiana, alte circa 50 cm. Rinvenuto anche un contenitore di plastica con all’interno dieci grammi della medesima sostanza stupefacente.
A quel punto è scattato il sequestro e il responsabile è stato quindi denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti.