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Cronaca

"Coltivo marijuana", Santori nell'occhio del ciclone. "Mandatelo a casa"

E' bufera sul consigliere e leader delle Sardine che coltiva cannabis in casa. La legalizzazione è in discussione al Parlamento

"La settimana scorsa ho raccolto la mia prima coltivazione indoor. Tre piantine che coprono il fabbisogno di un anno. 60 grammi di cannabis ottenuti con due mesi di passione, cura e costanza". E' così che il consigliere comunale PD e leader del movimento delle Sardine, Mattia Santori, è finito nell'occhio del ciclone. 

Dopo aver organizzato alcuni incontri sulla cannabis insieme ad altri consiglieri e commentando la vasta operazione antidroga di qualche giorno fa, Santori rimarca sui social che si tratta di "una delle tante organizzazioni criminali che a Bologna si spartiscono un giro d'affari che viaggia sui 4 milioni di euro all'anno. Cocaina, hashish. La domanda non si ferma, anzi cresce. L'offerta è a totale appannaggio del mercato nero. Controllo qualità? Inesistente. Incasso per lo Stato? Zero. Spese per lo Stato in controlli, processi, detenzione carceraria? Enormi". 

Il consigliere racconta di aver speso 460 euro tra lampade, growbox (serra - ndr), ventole, terra, fertilizzanti e semi con controllo qualità quotidiano: "Incasso per lo Stato? Il 22% di 460 euro. Incasso per il canapaio sotto casa? 460€ meno Iva e contributi previdenziali. Posti di lavoro potenziali? 60 mila su scala nazionale. Guadagno per la criminalità organizzata? Un ammanco di 600 euro".

"La cannabis ha effetti terapeutici, rilassanti e psicotropi - scrive Santori - Come tante altre sostanze legali. I consumatori di cannabis in Italia sono 6 milioni. Ma al momento chi come me tenta di scappare dal monopolio del mercato nero rischia fino a 6 anni di carcere, perché per l'art. 73 del testo unico sugli stupefacenti l'autocoltivazione domestica è paragonabile allo spaccio. Cioè non c'è differenza tra me e il boss bolognese Andrea Balboni che vive nelle case Acer e nelle intercettazioni dichiara beffardamente 'dopo 20 anni di bella vita posso anche farmi qualche mese di carcere' - e per il leader delle Sardine - questa è l'ipocrisia della nostra società. Questa è la furbizia di chi esalta il km zero e il made in Italy solo quando conviene in termini elettorali. Questa è l'ingiustizia che si cela dietro allo slogan 'Droga Zero' tanto caro alla Lega" .

"Santori è la prova provata che la cannabis fa male. Confessa di coltivarsela in casa e stabilisce autonomamente che la droga in suo possesso è per uso personale - ha scritto in una nota il deputato della Lega Carlo Piastra -  Un'autodichiarazione di non colpevolezza frutto della fantasia evidentemente distorta del capo delle 'sardine'. In attesa che sia, casomai, la magistratura a stabilire le responsabilità penali del caso, resta gravissimo che Santori - consigliere comunale bolognese del Pd - continui ad essere titolare di deleghe e rappresentare pubblicamente i cittadini in queste condizioni". 

La legalizzazione è proprio in questi giorni in discussione al Parlamento con "il disegno di legge Magi sulla coltivazione domestica, che finalmente smette di criminalizzare chi criminale non è" quindi "non è più tempo per nascondersi, è tempo di rivendicare la nostra dignità. Ora ci chiamate fattoni e drogati, presto vi renderete conto che siamo consumatori virtuosi e responsabili. Presto capirete che mentre noi ci ribellavamo a un sistema assurdo e malato voi ci giudicavate dal divano del puritanesimo. Nel frattempo la domanda rimane, anzi sale. E mentre voi chiedete le mie dimissioni, la criminalità bolognese è già pronta a ripartirsi un mercato che da qualche giorno ha qualche concorrente in meno, non certo meno consumatori. A ciascuno decidere quando i tempi saranno maturi. Per noi lo sono già da un pezzo" conclude Santori. 

Lega: "Decide il giudice"

"Nella sua fuga dalla realtà il consigliere del PD di Bologna, Mattia Santori, dimentica un dettaglio: non spetta a lui stabilire se la sostanza stupefacente che dice di possedere è per uso personale, ma a un giudice. Spetta invece al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, assumersi la responsabilità di ritirargli le deleghe che gli aveva affidato. La droga fa male e la legge è uguale per tutti, sardine comprese, e deve essere rispettata. Specie da chi ha incarichi istituzionali". Ha scritto in una nota il senatore leghista, Andrea Ostellari, commissario Lega Emilia per Salvini premier.

"FDI: Lepore revochi la delega Politiche Giovanili"

Naturalmente non si è fatta attendere la risposta dell'opposizione. Per Fratelli d'Italia "la distinzione tra leggere e pesanti non esiste. Una droga è una droga. Questa volta, per sponsorizzarsi, il fondatore delle sardine Mattia Santori fa 'coming out' dichiarando che coltiva e consuma cannabis con regolarità - scrivono in una nota Francesco Sassone, capogruppo FdI in Comune e i consiglieri Stefano Cavedagna, Marta Evangelisti, Manuela Zuntini e Felice Caracciolo che ritengono "gravissimo che Santori utilizzi il suo ruolo istituzionale e strumentalizzi le commissioni comunali per farne una campagna che sponsorizza il consumo di cannabis. E dire che il Sindaco Lepore gli ha affidato la delega alle politiche giovanili. É questo l'esempio che vuol dare l'Amministrazione ai nostri  giovani?
Il Sindaco deve revocare immediatamente le deleghe e Santori perché in queste ultime settimane, in cui a Bologna vengono sgominate enormi reti di spaccio, alimentate da un crescente consumo, non accettiamo che chi è Delegato alle politiche giovanili, si faccia promotore del consumo di droga. Su questo non indietreggeremo di un passo. Confidiamo che le autorità competenti intervengano immediatamente per verificare eventuali reati sia penali che amministrativi". 

"La sardina Santori si vanta 'Mi faccio canne tutte le settimane da quando avevo 18 anni. E la coltivo pure' - ha commentato su Facebook il deputato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami - Adesso capiamo molte cose. Ma nessuno la manda a casa?"

(Foto FB Mattia Santori)

6000 piante di cannabis (legale) ai Giardini Margherita. Le Sardine tornano in piazza per la legalizzazione

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