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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Marzabotto

Marzabotto, oggi il ricordo a 78 anni dall'eccidio di Monte Sole| FOTO

Gli assassini non si limitarono a massacrare gli abitanti, ma misero a ferro e fuoco i paesi, distruggendo case e stabili, disseminando il territorio di mine. La sindaca si taglia una ciocca di capelli

Giorni di terrore sull'Appennino bolognese, quelli dal 29 settembre ai primi di ottobre 1944, quando la rappresaglia nazista iniziata in Toscana si spostò compiendo le stragi nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno. E si contarono circa 1.700 morti. La strage più efferata. 

Oggi Marzabotto ricorda l'eccidio. 78 anni fa, un kommando arrivò ai piedi del Monte Sole dove operava la brigata partigiana 'Stella Rossa' e diede inizio alla mattanza a colpi di mitragliatrice e bombe a mano. Mandante della strage, il maresciallo Albert Kesserling, l'esecutore si chiamava Walter Reder, maggiore delle SS.

Ricordando le donne iraniane

La giornata è anche occasione per esprimere solidarietà alle donne vittime del regime iraniano. Gesto simbolico della sindaca Cuppi che si è tagliata una ciocca di capelli sul palco, un'antica usanza di lutto dei paesi del golfo Persico adottato dalle donne iraniane in protesta. Davanti al Sacrario delle vittime, molte donne hanno seguito l'esempio della sindaca. 

Il racconto della strage

La popolazione era raccolta in chiesa in preghiera, all'arrivo dei tedeschi uno dei primi a morire fu il sacerdote, poi trucidarono i più anziani. Portarono fuori 147 persone, tra cui 50 bambini, li ammassarono nel cimitero e li uccisero Memoria-2con raffiche di mitragliatrice. Ma la sete di sangue degli uomini di Reder non si esaurì: continuarono il rastrellamento e fucilarono altre 350 persone.

78° anniversario strage di Marbotto

Gli assassini non si limitarono a massacrare gli abitanti, ma misero a ferro e fuoco i paesi, distruggendo case e stabili, disseminando il territorio di mine che continuarono a uccidere per anni.

Al processo per la strage, nel 1951, Reder fu riconosciuto colpevole e condannato all'ergastolo. E' stato scarcerato nel gennaio 1985 e consegnato alle autorità austriache in applicazione delle convenzioni internazionali di Ginevra e di Strasburgo. Morirà poi nel maggio 1991, in un ospedale di Vienna.

Il programma della giornata

Domenica 2 ottobre 2022 commemorazione del 78° anniversario dell'Eccidio di Monte Sole

ore 8,30 - Comune di Marzabotto - Ricevimento delegazioni

ore 9,30 - Chiesa parrocchiale di Marzabotto - S. Messa per i Caduti presieduta da S.E. Card. Matteo Maria Zuppi

ore 10 - Sacrario Caduti - Deposizione corone

ore 11 - Piazza Martiri delle Fosse Ardeatine - orazioni ufficiali

Valter Cardi, Presidente Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto

Valentina Cuppi, Sindaca di Marzabotto

Nando Dalla Chiesa, Presidente onorario di Libera contro le mafie

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