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Sicurezza e norme anti-covid

Mascherine sugli autobus, Mazzanti chiede controlli più severi: "Le aziende se ne fregano"

Il consigliere comunale del Pd, Claudio Mazzanti torna a sollecitare la convocazione del comitato per l'ordine pubblico che disponga controlli più serrati sull'utilizzo delle mascherine

Nonostante la forte ripresa dei contagi da Covid (l'ultimo bollettino), sui mezzi pubblici, dove c'è l'obbligo di indossare la mascherina, sui bus di Bologna si fa fatica a far rispettare le norme e chi ci prova rischia di essere aggredito. A denunciare la situazione è il consigliere comunale del Pd, Claudio Mazzanti, che torna a sollecitare la convocazione del comitato per l'ordine pubblico che disponga controlli più serrati sull'utilizzo delle mascherine.

"C'è una palese violazione di una legge lo Stato. La cosa che mi colpisce è l'atteggiamento delle aziende di trasporti. L'altro giorno tre controllori di Tper sul 27 hanno inviato alcuni passeggeri a indossare la mascherina: non vi dico che cosa hanno preso, tanto che sono intervenuto. Hanno rischiato di essere aggrediti", sbotta Mazzanti, riportando la questione in Consiglio comunale per chiedere se si è riunta e, nel caso, cosa ha deciso il Comitato per l'ordine pubblico ipotizzato dall'assessore alla Mobilità, Valentina Orioli, venerdì scorso.

"Questa riunione è stata fatta? Che decisioni ha preso il comitato? Se non è stato convocato, chiedo di sollecitare la Prefettura", scandisce Mazzanti in aula. "Tutte le aziende se ne fregano ed espongono il personale a rischi. Se le aziende non si muovono, se l'autorità di pubblica sicurezza non si muove, bisogna che noi prendiamo provvedimenti, sollecitando fortemente il comitato per l'ordine pubblico a riunirsi e a decidere", ribadisce il consigliere dem. (Dire) 

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