Covid, il giro di vite anti-contagio di Merola: mascherina obbligatoria nel weekend
In fase di elaborazione una ordinanza comunale: entrerà in vigore questo fine settimana. La decisione dopo i segnali di recrudescenza e il riavvio di scuole e università
La stretta alla fine è arrivata. Dopo alcuni giorni dove dall'Ausl si stavano moltiplicando i segnali di una recrudescenza dei contagi causati di assembramenti senza nessun tipo di dispositivi di protezione in pubblico, ora Merola ha annunciato un giro di vite, che sembra riguardare soprattutto la movida del weekend.
Da venerdì quindi, secondo quanto anticipato dallo stesso primo cittadino, sarà in vigore l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto dalle 18 alla mezzanotte della domenica successiva. "Non possiamo mollare proprio ora" ha chiosato il primo cittadino a margine di una conferenza stampa.
Ordinanza anti-contagio: mascherina all'aperto
Una misura specifica quindi, ancora da vedere se circoscritta in alcune zone della città oppure estesa a tutto il territorio comunale. Se ne riparlerà giovedì 1 ottobre in in incontro ad hoc in comune, ma dalle prime indiscrezioni sembra che le zone 'calde' monitorate dall'amministrazione siano quelle ad alta frequentazione di giovani e cioè Piazza San Francesco (che rimarrà chiusa), piazza Aldrovandi e Piazza Verdi.
Del pari altre misure stanno prendendo corpo, sempre nell'alveo della gestione del Covid in città. Sarebbero state accolte le richieste degli esercenti di prorogare l'esenzione della tassa di occupazione dei dehor, che non si pagherà fino a giugno 2021. Prorogata, come detto anche la chiusura di Piazza San Francesco.
Giovani e movida nel mirino: l'ordinanza di Merola
Da giorni si stava infatti concentrando l'attenzione sul tempo libero dei giovani e le occasioni di assembramenti nelle piazze. Non da ultimo erano arrivate le notizie di una festa per studenti Erasmus dove poi si sono registrati anche diversi covid positivi. Sullo sfondo la riapertura delle lezioni in presenza dell'università, che nei prossimi giorni farà tornare sempre più universitari sotto le Torri.
Ma il problema non è solo circoscritto alla cosidetta movida. Perplessità stanno aumentando anche sul fronte del trasporto scolastico, con i genitori sempre più perplessi dell'affollamento dei bus negli orari di entrata e uscita da scuola, così come gli assembramenti prima e dopo le lezioni scolastiche dei ragazzi.
Dubbi che si sono concretizzati ultimamente anche con un odg in consiglio comunale, presentato da M5S e sinistra, ma che ha incontrato anche qualche apertura da parte dello stesso gruppo Pd.