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Cronaca

Mascherine, Priolo sbotta: "Ora ci sono e le buttate: inaccettabile sciatteria e inciviltà"

L'assessora all'Ambiente e alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna ai cittadini: "Ve ne fregate dell'ambiente e delle ricadute sull'ecosistema del nostro pianeta"

Da bene introvabile a problema ambientale, nel giro di un paio di mesi. Colpa della "sciatteria" di molti, che abbandonano e buttano le mascherine in terra, un po' ovunque, dopo averle usate. A sollevare il problema è Irene Priolo, assessora all'Ambiente e alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna, con un post pubblicato su Facebook nel quale parla di atteggiamento "inaccettabile" da parte delle persone e 'benedice' le ordinanze dei sindaci che multano l'abbandono di mascherine e guanti.

"Se continuate così diventeranno un serio problema ambientale - afferma Priolo, senza girarci intorno - la sciatteria con la quale, oggi, ci approcciamo alle mascherine credo sia un problema culturale da recuperare e che sia necessario farlo velocemente". L'assessora fa riferimento alla "pochezza con la quale le troviamo abbandonate ovunque, come se nulla fosse, come se l'ambiente avesse bisogno di questo arredo in più, senza il minimo scrupolo o rimorso". Il tutto quando "solo un mese fa erano introvabili e quelle poche che c'erano venivano anche disinfettate per essere usate più volte".

Quello di Priolo è uno sfogo in piena regola nei confronti dei cittadini. "Se penso alle notti in bianco passate a lavorare per procurarsene il minimo indispensabile per i sanitari - cita l'assessora - alle telefonate senza fine con i tecnici per trovare le soluzioni migliori, alla preoccupazione di non riuscire a dare quanto serviva a proteggere il nostro 'esercito', alle migliaia di volontari che si sono impegnati nella distribuzione a casa dei cittadini. E voi che fate? Adesso le buttate così, insieme ai guanti. Ve ne fregate dell'ambiente, delle ricadute sull'ecosistema del nostro pianeta, del lavoro che c'è dietro, del lavoro che ci sarà per ripulire la vostra inciviltà. Perché adesso il bisogno che fino a ieri era urlato è soddisfatto e quindi si può sprecare".

Tutto questo "è inaccettabile - batte i pugni Priolo - e bene stanno facendo i sindaci con le ordinanze che prevedono multe salate. Ma io dico: perché dobbiamo arrivare sempre alle sanzioni? È tanto difficile buttarle nel cestino dell'indiferenziata? Ci costa così tanta fatica allungare la manina? Francamente non mi arrendo a tutto ciò e chiedo anche a voi di non farlo", conclude l'assessora. (Dire)

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