Paga un'italiana per sposarsi, poi rientra in Italia ed elude i controlli
Espulso dal Paese fino al 2022, il 32enne era riuscito a tornare prendendo il cognome della moglie
I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo (BO) hanno denunciato una 28enne italiana per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La denuncia è scaturita nel corso di un’indagine che i militari avevano avviato per approfondire alcuni aspetti sul 32enne albanese arrestato lo scorso luglio, proprio perché doveva scontare 5 mesi di reclusione per reati inerenti l’immigrazione clandestina.
I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno scoperto che il soggetto era riuscito a rientrare nuovamente in Italia eludendo i controlli perché aveva acquisito il cognome della moglie, una 28enne italiana con precedenti di polizia che si era fatta pagare per raggiungerlo in Albania e sposarlo. Una strategia che il 32enne aveva adottato per tornare nel territorio italiano (da cui era stato espulso fino al 2022).