Arrestato militante del collettivo Hobo, partecipò alla protesta contro Salvini
E' stato arrestato all'alba di oggi dagli agenti della Digos. E' ritenuto uno dei responsabili della protesta contro il segretario della Lega Matteo Salvini, avvenuta l'8 novembre scorso. Oggi corteo si solidarietà in zona U
Nuovi guai giudiziari per Matteo Maria Pascariello, il leccese di 23 anni ritenuto vicino al collettivo Hobo. E' stato arrestato all'alba di oggi dagli agenti della Digos. Il giovane risiede a Bologna e qui si dove si trova attualmente recluso.
E' ritenuto uno dei presunti protagonisti degli scontri con la polizia avvenuti nel corso della manifestazione dei centri sociali del 24 gennaio scorso nella città lombarda. Con Pascariello stato arrestato dalla polizia cremonese un 30enne bresciano ritenuto un esponente del centro sociale Magazzino 47. Entrambi, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero agito a volto coperto durante le azioni. Nei loro confronti sono ipotizzati i reati di devastazione e porto di oggetti atti a offendere. Nel corso della manifestazione alcuni gruppi di persone presero d'assalto attività commerciali e il comando della polizia locale.
Pascariello è considerato dagli inquirenti uno dei presunti responsabili della protesta contro il segretario della Lega Matteo Salvini, avvenuta l'8 novembre scorso.
Questa sera i collettivi hanno organizzato un presidio e corteo in zona universitaria: "Ancora una volta diciamo che quel giorno a Cremona, ad assaltare la sede dei fascisti e le reti che la difendevano, c'eravamo tutti. Matteo libero subito, liberi tutti e subito! Anche questa sera una risposta importante contro le miserabili misure preventive del governo dell'austerity: l'antifascismo non si arresta, le lotte rilanciano in avanti!", si legge nella nota di Hobo.
